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martedì 20 luglio 2010
Il Comune cerca 30 nonni vigili per il prossimo anno scolastico
Alto Adige — 19 luglio 2010 pagina 09 sezione: CRONACA
BOLZANO. La cooperativa sociale di servizi urbani si è messa alla ricerca di 30 nonni vigili per il prossimo anno scolastico che partirà a settembre. Per potersi candidare all’attività di sorveglianza su incroci e attraversamenti in prossimità delle scuole primarie comunali è sufficiente essere titolari di pensione e avere un’età compresa tra i 50 ei 75 anni. Tutte le mattine, infatti, i nonni vigili aiutano bambini e ragazzi ad attraversare senza rischi in un’ora in cui, tradizionalmente, il traffico è tanto. La selezione terminerà mercoledì 28 luglio e per chi fosse interessato a parteciparvi si può telefonare o prendere appuntamento telefonando al numero 0471-324239 dalle 9 alle 17. Il servizio, comunque, prevede interventi quotidiani di circa un’ora, rispettivamente al momento dell’entrata e dell’uscita dei bambini nelle scuole. Per essere facilmente riconoscibili, inoltre, i nonni vigili indossasno l’ormai inconfondibile giacca a vento gialla con striscia grigia. Le zone di sorveglianza sul territorio comunale in totale sono 75 per le quali vengono conferiti 90 incarichi. (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Non posso che essere preoccupato di quanto è avvenuto per l’assegnazione della gara per l’affidamento del servizio “Nonni Vigili”.
RispondiEliminaIn questi ultimi cinque anni, ho seguito con grande attenzione il meticoloso e scrupolo lavoro fatto dai Vigili Urbani e la Cooperativa Nonni Vigili, per raggiungere quello standard di sicurezza che tutti ci invidiano nell’espletamento del servizio che permette ai nostri bambini di raggiungere le varie scuole della città nella massima tranquillità. Standard accertato anche dalle statistiche le quali parlano a chiari numeri di incidenti pari a zero.
Partendo dal presupposto che sino a prova contraria la gara di assegnazione ha avuto uno svolgimento regolare, con la giusta assegnazione alla CSU, bisogna allo stesso modo assicurare che anche lo svolgimento del servizio in futuro sia regolare. L’esperienza accumulata in tutti questi anni dai vari Nonni Vigili sparsi per la città, non si potrà certamente trasmettere via telematica ai nuovi Nonni, ne tanto meno l’esperienza nel coordinamento degli stessi Nonni Vigili, potrà essere trasmessa alla nuova Cooperativa. Prendiamo per esempio l’accompagnamento dei bambini sugli autobus di linea o i vari intrecci di bambini provenienti da più strade. Fino ad oggi tutto ha funzionato in modo perfetto o quasi e se ci sono stati dei problemi questi sono stati immediatamente risolti grazie all’esperienza accumulata.
Visto che giuridicamente il bando si è svolto regolarmente, bisognerà essere certi per il futuro che lo stesso contenga alcuni punti come ad esempio l’accertamento preventivo dei requisiti che permettano di svolgere in modo ottimale il servizio. Nella fattispecie la preparazione dei nuovi Nonni Vigili a portare a termine la consegna ricevuta. Credo che per un servizio del genere, tale presupposto sia e debba essere requisito fondamentale per la partecipazione alla gara di appalto. Così come la mancanza dello stesso requisito in sede di accertamento, debba essere motivo di esclusione in fase di affidamento. Vorrei ricordare che stiamo parlando di bambini e non di scatoloni di merce.
Come si può fare quindi per non arrivare a settembre con l’apprensione di non riuscire a mettere in piedi il servizio? A questo punto, se non emergono novità dal punto di vista giuridico, l’unica soluzione a mio avviso resta la disponibilità degli attuali Nonni Vigili a passare con la nuova cooperativa. Sono convinto che la loro saggezza, la loro responsabilità maturata in tutti questi anni, il ricordo del sorriso e della gioia dei bambini che passano dalla loro postazione, li porterà a prendere una decisione in questo senso.