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domenica 11 luglio 2010

Guasto elettronico: piscine chiuse al Lido e niente rimborso


Guasto elettronico: piscine chiuse al Lido e niente rimborso
Alto Adige — 10 luglio 2010 pagina 16 sezione: CRONACA

BOLZANO. Piscine chiuse ieri pomeriggio al Lido di Bolzano a causa di un grave guasto tecnico che ha impedito il riciclo dell’acqua e danneggiato i filtri di sicurezza. Vasche torbide, con tanto di foglie e cartacce, e divieto di balneazione per tutti i clienti dell’impianto di viale Trieste. Nessun rimborso, però, è stato previsto dai gestori. Aperta, a parziale tamponamento del danno, la piscina coperta che ben presto si è riempita. Il problema che ha causato il guasto e la sospensione dei bagni all’aperto sembra di natura elettronica. «Il software che gestisce il sistema - spiega il responsabile del Comune Giovanni Felicetti - si è danneggiato intorno alle 16: un’oretta e mezza dopo abbiamo cominciato ad operare con il ricaricamento manuale delle vasche. I tecnici del Comune hanno lavorato alacremente per ovviare al disagio dei nostri clienti che, comunque, hanno potuto usufruire dell’impianto coperto». Nel pomeriggio si era diffusa qualche preoccupazione per la giornata di oggi, ma Felicetti stronca sul nascere qualsiasi dubbio di chiusura o apertura a mezzo servizio della “spiaggia” dei bolzanini. «Apriamo sicuramente - annuncia sicuro - senza problemi o altri intoppi. Dopo il riempimento manuale delle vasche, infatti, abbiamo tempo di effettuare delle necessarie letture dei livelli di cloro e ripristinare le condizioni di normalità». Nessun rimborso, comunque, è stato previsto per i clienti già entrati nell’impianto, mentre chi si recava alle casse dopo il guasto veniva avvertito del disagio da un cartello. Saltati anche alcuni allenamenti delle società sportive con gli atleti che sono tornati a casa. Per alcune ore, dunque, l’unica piscina aperta è stata quella per i bambini piccoli, fuori uso olimpionica, mezzana “Isarco” e “vortice”. Il mancato risarcimento, come prevedibile, ha provocato qualche malumore nei clienti in uscita dalla piscina, ma nessuna critica è sfociata in aperta protesta. Pochi coloro che hanno abbandonato il Lido a causa della chiusura. «Non c’erano le condizioni - termina Felicetti - per ridare indietro i soldi del biglietto. La piscina scoperta è stata regolarmente aperta per permettere di fare il bagno». Qualche rimborso, però, è stato liquidato: una signora che ha fatto ingresso nell’impianto pochi minuti prima del guasto del software, infatti, ha potuto ricevere indietro i soldi del biglietto. (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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