BOLZANO. Come buona tradizione vuole, anche quest’anno la luce di Betlemme è in arrivo in Alto Adige. Per il ventesimo dicembre consecutivo, infatti, gli scout provinciali si incontreranno con i “colleghi” di oltreconfine a Innsbruck per ricevere la sacra fiamma e portarla nel nostro territorio. La luce, come sempre accesa nella grotta della Natività, è arrivata in Austria con l’aereo (raro esempio di materiale infiammabile caricato a bordo) e da lì raggiungerà 25 Paesi sparsi in tutta l’Europa. La simbologia di questa candela è naturalmente legata alla solidarietà, alla pace e ai valori trasmessi dal Natale cristiano. Due, comunque, gli appuntamenti clou legati all’arrivo della Luce in Alto Adige, entrambi previsti per venerdì 23 dicembre. Alle 16, infatti, una delegazione di scout sarà al Brennero per la cerimonia di consegna con breve saluto ai ragazzi di Innsbruck, poi alle 19.30 nel Duomo di Bolzano avverrà la distribuzione a tutti i gruppi provinciali per un momento di comunione e di auguri. Come sempre all’evento si collegano pure alcune iniziative di solidarietà promosse dagli stessi scout e quest’anno si tratta di due progetti legati al mondo della scuola. Lupetti e ragazzi, infatti, raccoglieranno fondi per la costruzione di una struttura scolastica in Nepal e una in Zambia. La prima, a Pokhara, dovrebbe sorgere nei pressi di una casa dove già convivono sotto lo stesso tetto 27 bambini tra i 4 e i 18 anni. Nello Stato africano, invece, l’intervento dovrebbe avvenire nel quartiere povero di Chipata, dove esiste una struttura che ospita bambini rimasti senza genitori per colpa dell’Aids: situazioni al limite dove una buona istruzione può disegnare una strada che conduca distante dalle sofferenze. Alan Conti
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