La compagnia Blue Panorama si difende e tira fuori gli artigli. La storia degli altoatesini Marilena De Checchi e Alessandro Albertini bloccati a santo Domingo in attesa di un volo con ritardo ciclopico di 26 ore in direzione Malpensa ha scosso gli animi dentro la compagnia aerea italiana che immediatamente ha voluto riportare alcune precisazioni pesanti. I primi organi di stampa a riportare la notizia, infatti, hanno ipotizzato un inconveniente relativo all’assenza di carburante per il velivolo con relative inadempienze contrattuali. Voci che non trovano conferma ufficiale alcuna e che portano Blue Panorama a una piccata replica: “si tratta di voci false e tendenziose che hanno leso la nostra immagine”. Ecco, dunque, la ricostruzione del vettore al netto delle voci da gate: “L’aeromobile 737 destinato ad operare il volo è stato impossibilitato a partire per una questione di sicurezza che ha imposto un’ispezione completa. Abbiamo cercato un mezzo sostitutivo, ma la concomitanza delle ferie pasquali ha reso la ricerca vana. Ai tour operator è stata comunicata la necessità di portare i passeggeri più tardi presso lo scalo La Romana e per il ritardo è stato loro garantita la pensione completa”.
La coppia di bolzanini, in ogni caso, sono partiti nella notte e atterrati alla Malpensa nel pomeriggio. Il conto dei disagi, dunque, si compone di 26 ore di ritardo con scuse della compagnia e offerta di pensione completa per i disguidi. Brutto, certo, ma volare con il dubbio della sicurezza sarebbe stato peggio. Molto peggio.
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