Le spese particolari spariscono, tutti i capitoli saranno diligentemente rendicontati e le uscite di rappresentanza dovranno essere specificatamente tali. Con 20 voti favorevoli, un contrario e 12 astenuti il consiglio provinciale ha dato questa mattina il via libera alla legge. Addirittura bulgara la votazione relativa al singolo stralcio dell’articolo 4 relativo, appunto, alle spese particolari: tutti e 30 i presenti si sono espressi in modo favorevole. La linea della convergenza, insomma, è stata trovata.
“La rendicontazione sarà massima – spiega la firmataria Julia Unterberger - e non poco precisa come è stata fino ad oggi. La convergenza è sicuramente un ottimo risultato”. “E’ giusto così – spiega l’assessore Roberto Bizzo – ma ritengo che fino adesso la documentazione sia comunque stata controllata e minuziosa”. Più critico invece Riccardo Dello Sbarba dei Verdi: “Il fondo speciale non ha nessun motivo di esistere e la rendicontazione deve essere il più trasparente e accessibile possibile”.
Per quanto riguarda il dettaglio del voto Mauro Minniti si è astenuto rilevando ancora una certa mancanza di trasparenza, divisi i Freiheitliche che vedono Egger favorevole e Leitner astenuto. Astenuti anche i Verdi per la mancata pubblicazione delle spese, Alessandro Urzì e Suedtiroler Freiheit. Il voto contrario, infine, è quello di Elena Artioli che sottolinea come la mancata esposizione sul web di tutte le spese renda, di fatto, il riordino vano e inefficace. La rendicontazione, insomma, sarà massima ma non alla portata degli occhi di tutti.
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