La volta della chiesetta del Calvario (foto D'Agostino) |
Dunque il barocco che scintilla e gli affreschi immersi in una Natura ancora piuttosto selvaggia per giornate culturali di successo. Nel mezzo la chicca delle visite offerte in spagnolo, albanese e russo perché la cultura non deve avere confini. Il tutto gestito da volontari: una cinquantina con il supporto del gruppo degli Alpini e della Protezione Civile. Tanti i cittadini che decidono di affidarsi allo shuttle, ma moltissimi si concedono la passeggiata della Via Crucis con le sue stazioni. La mente ripercorre le tappe di qualche generazione quando il Virgolo era il giardino dei bolzanini: quando finirà la sua via crucis dell’immobilismo?
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