“Riteniamo – spiega Holzmann – che la politica debba tornare a rivolgersi direttamente alla cittadinanza invertendo il processo per cui gli apparati di partito stilano un programma per poi chiedere la fiducia agli elettori alle urne. In ogni caso ormai sono convinto che ci troviamo di fronte a un cambio generazionale e persone con tre o quattro consiliature dovrebbero fare un passo indietro. Io non mi candiderò, ma altri mi sembra si siano proposti unicamente per perpetuare il proprio seggio. Sarebbe saggio tornare compatti lasciando spazio a volti nuovi.
Nel borsino delle possibili alleanze secondo Holzmann, comunque, prospettive favorevoli con Casapound, forse Unitalia e Lega Nord. Divario netto con Alto Adige nel Cuore e Unitalia. Portone sbarrato, infine, con il Pdl biancofiorista. Tutto da valutare, insomma, se i passi indietro porteranno anche avanti.
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