Si recava nel nord Europa con una cadenza mensile per rifornire il mercato altoatesino della droga. A tradirlo, però, il noleggio cadenzato di automobili che ha insospettito Carabinieri e Polizia. Dopo pedinamenti e controlli ieri è arrivato il fermo al casello di Bolzano Nord per il 27enne albanese Jondjan Bici. Due chili e duecento etti la quantità di cocaina presente nei sedili posteriori della vettura utilizzata: qualità di grande purezza, come dimostra il narcotest effettuato davanti alla stampa. Dai rilievi sul contachilometri gli agenti ipotizzano che Bici sia andato nel Nord della Germania o in Olanda a rifornirsi. L’unico marchio di fabbrica del panetto, comunque, è l’orma di un diamante incisa dopo il compattamento. La valutazione minima di mercato della droga squestrata è di 300.000 euro da immettere nello spaccio al dettaglio. Mercato tutto altoatesino che avrebbe smaltito il carico in circa due mesi, a conferma di un territorio che continua a ingolosire le rotte dello spaccio. Jondjan Bici, però, è un corriere e probabilmente una pedina a un livello superiore del classico pusher da marciapede: la speranza è che il mercato ne risenta pesantemente
Nessun commento:
Posta un commento