Una famiglia di 116 componenti: 111 sorridono, tre stanno in beata tranquillità e due in un angolo immusoniti. I due più importanti: mamma e papà. Per quanto pittoresca è esattamente la situazione descritta dalle stime economiche del consigliere comunale di Sel Guido Margheri sulle proiezioni d’incasso delle varie amministrazioni cittadine con l’entrata a regime della Ripartizione del Fondo Provinciale per la finanza locale. A fronte di un guadagno per 111 comuni altoatesini, infatti, solo cinque sarebbero in perdita. Per tre di loro, però, si tratta di una contrazione minima ovvero dello 0,64% per Laives, 0,7% per Moso in Passiria e 0,8% per San Leonardo in Passiria. Le rapide da tenersi forte, dunque, sono solo quelle di Bolzano e Merano che perdono la bellezza del 21,5% il capoluogo e 28% Merano. Cifre da brividi persino se tradotte nel vecchio pro capite.
Margheri ha presentato un’interpellanza di verifica che sarò discussa la prossima settimana in consiglio provinciale. La spartizione, insomma, potrebbe rivelarsi anche una spina piuttosto appuntita nella corsa di Arno Kompatscher che ha sì incassato il favore del Bezirk bolzanino in vista delle Primarie, ma prima o poi dovrà spiegare a bolzanini e meranesi perché sono gli unici a stringere la cinghia.
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