Oltre la festa del papà e i rituali auguri. Oltre la retorica dei festeggiamenti spunta il Mit e la Onlus “Figli per sempre” che con un gazebo in piazza Tribunale ha voluto riportare oggi l’attenzione si un tasto molto delicato della paternità: il mantenimento dei rapporti dopo un’eventuale separazione. Le statistiche dell’Istat, infatti, più di metà dei figli affidati alle madri non hanno dormito a casa del padre nei due anni successivi alla separazione, 950.000 genitori possono vedere i figli poche ore alla settimana e 150.000 hanno di fatto perso ogni contatto. Per tutto questo di è mossa la Corte Europea dei Diritti dell’uomo richiamando l’Italia a un riequilibrio. Frequentazione equilibrata dei genitori, riferimento abitativo a doppio domicilio, possibilità di ricevere cura quotidiana da entrambi i genitori per i figli e promozione della possibilità di mediazione. In cambio di questo più di un papà sarebbe disposto a rinunciare a festa e auguri di contorno.
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