Cerca nel blog

martedì 13 luglio 2010

Patenti vietate ai non residenti in Alto Adige


Alto Adige — 12 luglio 2010 pagina 09 sezione: CRONACA

BOLZANO. Sei di Trento e intendi sostenere l’esame di scuola guida a Bolzano? Niente da fare. A deciderlo è la Motorizzazione provinciale di Bolzano con una circolare indirizzata a tutte le autoscuole della città che vieta espressamente di far sostenere l’esame di guida a candidati che non siano residenti in provincia. Il documento è firmato dalla direttrice dell’Ufficio Patenti Giovanna Valentini. La decisione di chiudere le porte ai non altoatesini arriva dopo un’interrogazione presentata a metà giugno dal senatore della Lega Nord Sergio Divina al ministro competente Altero Matteoli su un presunto meccanismo di patenti facili. Un atto parlamentare riportato in una notizia del nostro giornale il 22 giugno e che ha fatto scattare il campanello d’allarme in Motorizzazione. E’ dello stesso giorno, infatti, la comunicazione di autarchia degli esami. La Motorizzazione, quindi, per tutelarsi non permette più l’accesso agli esami ai non residenti e non solo per le categorie superiori C-D-E interessate dall’interrogazione, ma per tutte le patenti, quindi anche le più comuni A-B. Un provvedimento, oltretutto, di carattere retroattivo in quanto anche i candidati non altoatesini iscritti prima del 22 giugno non possono più sostenere l’esame. Ci sono casi, infatti, di negazione del foglio rosa a studenti trentini che nelle scorse settimane hanno seguito tutto il percorso formativo a Bolzano e adesso si trovano bloccati. La circolare, inoltre, viene ritenuta valida “fino al termine dell’inchiesta in menzione”. In realtà nè l’articolo nè il documento della Motorizzazione fanno riferimento ad inchieste specifiche quindi anche chiarire la tempistica diventa complesso. Ad andare su tutte le furie sono state le scuole guida che si chiedono anche quanto sia legale un simile provvedimento. «Si tratta - ci racconta un istruttore - di una scelta discriminatoria, prima che lesiva dei nostri interessi. E’ superfluo dire che i residenti trentini che vengono a fare l’esame da noi non sono tutti dei truffatori. C’è, oltretutto, molta gente che lavora a Bolzano e alcuni dipendenti in mobilità che per riposizionarsi sul mercato del lavoro hanno bisogno di una nuova patente». Nell’interrogazione di Divina, come detto, si chiedeva chiarezza su un presunto meccanismo fraudolento per l’ottenimento di patenti facili di categoria superiore sull’asse Valsugana-Bolzano. In Trentino una scuola guida autorizzata al rilascio solo di patenti A e B si sarebbe occupata di raccogliere i documenti dei candidati di livello superiore C-D ed E, salvo poi girarli a un’autoscuola bolzanina dove sarebbe stata effettuata l’effettiva iscrizione ufficiale. Le normative, infatti, impediscono di sostenere l’esame con un’autoscuola differente da quella di iscrizione. Gli aspiranti patentati avrebbero frequentato la teoria in Valsugana, presso le scuole guida trentine per poi spostarsi a Bolzano per la pratica in un secondo momento. L’esame per strada, dunque, si sarebbe tenuto in Alto Adige, ma con modalità irregolari: il percorso, infatti, sarebbe stato concordato e la durata di un solo quarto d’ora, anzichè 45 minuti. (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

2 commenti:

  1. Mi piacerebbe leggere cosa ha scritto l' onorevole Divina a Matteoli e quali siano le fonti e se sono attendibili sugli esami facili , perchè a me risulta che gli esami soprattutto di guida a Bolzano sono molto severi !!

    RispondiElimina
  2. Buonasera,
    in realtà il testo dell'interrogazione di Divina è esattamente quanto riportato nel pezzo: ipotizza il giro di patenti facili tra Valsugana e Bolzano. Ambienti vicine al consorzio scuole guida ammettono che qualcosa, a livello burocratico, possa essersi verificato, ma smentiscono che la procedura degli esami fosse facilitata. Bene che gli esami siano difficili in città, ma è evidente che non si parla a livello generale, ma del singolo caso trattato. Pare, comunque, che ci sia un'inchiesta che saprà certamente rispondere meglio di me ai suoi dubbi..
    Saluti

    RispondiElimina