Cerca nel blog

mercoledì 24 marzo 2010

Bonvicini, ancora scontro sul progetto


BOLZANO. Gli abitanti di Gries contro l’ampliamento della clinica Bonvicini, scelgono l’Svp e silurano Spagnolli. «Il comportamento di Spagnolli - spiega Mario Vascellari - non ci è piaciuto: prima impedisce alla stampa di presenziare al nostro incontro poi si presenta da solo ai giornalisti. Noi secondo il sindaco abbiamo solo 171 firme mentre Bonvicini, vi dico io, ne ha 1.572 raccolte tra Tennis e Radiologia!». Per Vascellari l’Svp con Theiner è l’unico partito che ha compreso come il progetto della clinica sia rivedibile. «L’assessore mi dice che potrebbe ridurlo almeno del 30% rispetto al reale fabbisogno. La realtà è che la clinica non ha nessun obbligo stretto di riqualificazione. Al Tavolare poi - continua - esiste un progetto che prevede uno scavo nella montagna piuttosto pesante e che Bonvicini continua a negare. Non solo, il documento progettuale redatto dallo studio “Museum”, sul quale si basa la votazione comunale, parla di un innalzamento di circa 2,50 metri, mentre tutte le carte dimostrano essere 5». A Paolo Bonvicini la replica. «Oggi consegno al sindaco Spagnolli più di tremila firme in cui i cittadini si dichiarano favorevoli al progetto di ampliamento della clinica. Questo come dimostrazione di sincera solidarietà da parte di tutta la cittadinanza, che vorrei ringraziare. Per il resto posso dire che le norme di accreditamento non possono obbligare nessuna struttura ad adeguarsi ad esse, questo è chiaro! Ma il risultato di non adeguarsi mi porterebbe ad una riduzione drastica del numero di posti letto al di sotto di una gestione sostenibile. Anche con gli 11.000 metri cubi concessionati si potrebbe ampliare la clinica ingrandendola verso la proprieta’ Vascellari ma senza alzarla; questo permetterebbe di mantenere a norma solo 68 posti letto, sugli 89 attuali. Improponibile la spesa a fronte del risultato. Solo con i 16.000 metri cubi richiesti con il progetto depositato, la struttura, alzandosi di un piano e mezzo con una altezza definitiva di 21,70 m (per inciso l’altezza massima consentita dalle norme di attuazione al piano urbanistico del Comune art. 24.1 è di 27,5 m), potrà mantenere 89 posti letto in camere da 1 o 2 posti letto. Al Tavolare non può essere mai stato depositato alcun progetto di scavo “piuttosto pesante” in quanto non si depositano progetti, ma dati di fatto. L’intervento previsto nella roccia dal nuovo progetto è di minima entità con la salvaguardia delle pendici del Guncina». (a.c.).

Nessun commento:

Posta un commento