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venerdì 12 marzo 2010

Premio a idee e design altoatesini


Alto Adige — 11 marzo 2010 pagina 29 sezione: AGENDA

BOLZANO. Escono dalla facoltà di design e arti dell’ateneo bolzanino gli artisti più promettenti a livello internazionale. A sancirlo è il prestigioso premio “Talente 2010” assegnato dalla fiera Ihm di Monaco di Baviera a Veronika Gantioler, designer di Barbiano laureata alla Lub. La rassegna è un appuntamento che mette in mostra i migliori prodotti artigianali mondiali, con una branca specificatamente dedicata alle idee innovative nel campo del design. Gantioler ha vinto il prezioso riconoscimento con un progetto che, seppur pescato dal mondo funebre, risolve profonde questioni morali e propone una piccola consolazione al dolore del lutto. Si chiama “Gaia”, infatti, l’urna cineraria ideata dalla designer di Barbiano che ha la particolarità di sciogliersi nel terreno una volta seppellita. Non solo: il vero tocco innovativo consiste nell’incapsulamento, all’interno dell’urna, di alcune sementi che, dopo lo scioglimento e amalgamandosi con la terra, portano alla crescita di piante di varia natura. Una rappresentazione concreta, dunque, del ciclo della vita che permette un’alternativa a quanti si interrogano sulla scelta tra l’inumazione, l’incenerimento e la restituzione del corpo al terreno. Una via d’uscita anche per chi guarda con scetticismo alla tumulazione. Al tutto, ovviamente, va aggiunto il valore simbolico e celebrativo che acquista la pianta o l’albero che crescerà: autentico monumento funebre totalmente ecologico e naturale, oltre che un inno alla vita che continua. Da un punto di vista tecnico questo progetto, che di fatto è stato la tesi di laurea di Veronika Gantioler, poggia su un’urna composta di materiale naturale, biodegradabile e solubile al contatto con il terreno. (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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