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giovedì 11 marzo 2010

Piazza Verdi, l'addio del benzinaio: "Apro una pescheria al Centrum"


Alto Adige — 10 marzo 2010 pagina 15 sezione: CRONACA

BOLZANO. Dalla pompa senza piombo al pesce. Gianfranco Ropele - per decenni benziaio Ip in Piazza Verdi - il 27 marzo (inaugurazione alle ore 15) aprirà al Centrum di via Galvani la pescheria in franchising “Sapore di mare”. Ropele è diventato famoso in città perché paladino-difensore del distributore di benzina in Piazza Verdi, oggi tutelato dai Beni architettonici, ma che in passato era stato messo in serio pericolo fino a rischiare la demolizione. Dalla tutela architettonica a quella della salute dei concittadini (Omega 3!): quello di Ropele è un gran bel salto per un uomo che ha iniziato a lavorare alla pompa nel 1981. «Ricordo bene come ad un certo punto - racconta - negli anni ’90 il Comune avesse deciso di buttare giù tutto e mi avesse pure spedito lo sfratto esecutivo. E così io, che non volevo rassegnarmi anche perchè quella era la mia unica attività, ho cominciato una battaglia per salvare le pompe». Una lotta combattuta su più piani, da quello tecnico-istituzionale a quello affettivo. «Ho raccolto 2.700 firme che conservo ancora oggi e che ho consegnato all’amministrazione ricordando loro che erano 2.700 voti. Poi, grazie all’intervento tecnico dell’architetto Mayr Fingerle, il distributore è finito sotto tutela». Le storiche pompe, però, adesso perdono il loro padre putativo perché Ropele, fiaccato da orari massacranti a 65 anni, ha deciso con la moglie Ines di passare la mano. «Non avete idea di quanto tutto questo mi rattristi, ma non era più possibile andare avanti così. Dalle 8 alle 23 bisognava essere costantemente presenti perché chi pensa che possa bastare il self-service si sbaglia di grosso: i clienti vogliono anche attenzione, oltre ai più classici controllo gomme o cambio dell’olio». Il distributore, comunque, dovrebbe riaprire dopo una breve ristrutturazione, sotto le insegne “Api-Ip”, anche se Ropele non dispensa certezze. E oggi Ropele ha deciso di cambiare vita: basta benzina e basta con gli orari infernali. «Apro una pescheria in franchising al Centrum di via Galvani. Si chiamerà “Sapore di mare” e si tratta di un negozio in franchising che trova spazio su 800 metri quadrati lordi e che vanta una superficie di vendita di 350 metri. In Italia questa catena ha già aperto 73 esercizi commerciali». Non si tratta di un salto nel buio perché il figlio ne ha aperto uno uguale a Trento. «In Italia è il negozio che fattura di più, un successone che nessuno si aspettava». Il segreto è presto svelato. «Applica prezzi che una società così grande ti permette di mantenere. Rispetto alla concorrenza, infatti, saremo molto competitivi, senza contare sul prodotto curato nei dettagli. E’ vero che a Bolzano gli affitti sono più cari, ma noi cercheremo lo stesso di dare una forte sterzata ed una boccata di ossigeno ad un mercato che in questa città è stagnante». Per ripetere il successo Ropele punta tutto sulla freschezza. «Il pesce che venderemo viene congelato direttamente sulla nave. Una volta pescato viene messo nell’azoto liquido a -260 gradi dove muore e si conserva intatto attraverso una minuziosa ed attenta catena del freddo che parte da Macerata e arriva al nostro bancone di vendita. Questo, oltretutto, impedisce il formarsi della classica puzza. Si può dire, comunque, che in città è difficile trovare di meglio perché la nostra ubicazione geografica impedisce di poter offrire pesce appena pescato come avviene invece nelle zone di mare. I nutrizionisti, per concludere, invitano a mangiare prodotti ittici almeno tre volte la settimana». © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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