Le riunioni di condominio sono sentieri accidentati,
costellati di norme, maggioranze, numeri e soldi. Una guida non fa certo male
per arrivare preparati sui meccanismi e, perché no, velocizzare le procedure in
sedute che talvolta sembrano conclavi. Per tutto questo torna il tradizionale
registro degli amministratori pubblicato dalla sezione locale di Anaci in
collaborazione, per la prima volta, con Cassa di Risparmio. Un compendio di
indicazioni utili. Le tabelle dei prezzi medi applicati sul territorio per le
varie prestazioni, per esempio, funziona da ottima asticella per orientarsi sui
preventivi. "L'importante - spiega il presidente di Anaci Bolzano Marco
Lombardozzi - è prendere questi valori come indicazione e non come dogma
assoluto. Ci possono essere buoni e cattivi motivi per prezzi che si
discostano. Avere la base per valutarli è l'aspetto fondamentale". In
testa anche la lista di tutti gli amministratori iscritti all'Anaci, il che non
regala salto di gioia a tutti. Per qualcuno, infatti, si tratterebbe di un
ottimo assist al cambiamento per i condomini. "Per me questo problema non
esiste nel modo più assoluto. Se i miei assistiti sono soddisfatti non
sentiranno il bisogno di rivolgersi ad altri. In ogni caso i metodi sarebbero
comunque molteplici". Il motivo più tecnico della pubblicazione, comunque,
rimane l'elenco delle maggioranze percentuali e di millesimi necessarie per le
varie procedure in assemblea. Inutile girarci attorno: è l’evergreen costante
per ogni singola decisione. A maggior ragione dopo le recenti modifiche
introdotte con la legge 220, riportate in un percorso parallelo con le vecchie
disposizioni al termine della rivista. Tornano, immancabili, le vignette
staccabili in 12 lingue per spiegare bene elementari regole per la vita comune.
Un esperimento di successo che aiuta ad assecondare il buon senso. A chiudere,
infine, le preziose collaborazioni sociali con Caritas e Avis.
Ora questo registro di 68 pagine sarà distribuito a tutti
gli amministratori che a loro volta lo passeranno ai condomini assistiti come
avvenuto negli anni passati. La novità, peró, è legata alla tiratura. “Siamo
partiti con 500 copie, poi siamo passati a 3.000 e ora siamo arrivati a 5.000
perché la domanda è forte e lo strumento utilizzato”. Nella giungla delle norme
una bussola la si afferra sempre volentieri.
Alan Conti
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