Il mercato di via Aslago si sente
stretto e cerca delle soluzioni. Ieri è andata in scena una giornata importante
per le tradizionali bancarelle di Oltrisarco. In programma, infatti, la prova
di transito a sorpresa per il mezzo di emergenza dei vigili del fuoco lungo il
tratto occupato dalle bancarelle dei vestiti. Tutto sembra andato abbastanza
bene, ma il nulla osta definitivo potrà darlo nelle prossime ore solo
l’amministrazione comunale di concerto con la polizia municipale. Una criticità
nota cui gli ambulanti propongono due vie d’uscita: una più tecnica e l’altra
più intrigante.
La prima è quella testata ieri del passo
indietro fulmineo degli espositori in caso di emergenza. “A spostare parti
della bancarella – spiega il direttore di Confesercenti Mirco Benetello – ci
mettiamo un secondo. Il camion può passare senza intoppi anche con i furgoni
posizionati lungo la strada. La prova di oggi lo ha dimostrato e siamo contenti
di essere stati noi a proporre un modo per uscire dall’empasse con il Comune”.
La seconda, dicevamo, implica più coraggio: spostare il mercato su via Claudia
Augusta. Sembra un azzardo eppure potrebbe avere riflessi positivi. “Questo
mercato non cresce perché è infilato in una via secondaria e viene avvertito
come secondario. In pochi lo conoscono. Il trasloco nel cuore del quartiere, da
piazza Bersaglio all’incrocio con via San Vigilio, sarebbe un segnale
importante e potrebbe coinvolgere le nuove generazioni delle case appena costruite.
L’impatto sarebbe totalmente diverso” l’opinione di Benetello. IL
rappresentante di Confesercenti nel mercato, Marco Peverotto, sposa totalmente
la causa. “Sarebbe una rivoluzione positiva per noi, ma anche un grande
beneficio per le attività lungo via Claudia Augusta che dalla chiusura del
transito da sud dell’arteria attendono un’occasione di riscatto”. D’accordo
però c’è il problema della viabilità, dei parcheggi, degli autobus. “Il
traffico e i bus si possono spostare lungo la via Aslago liberata, dove si
possono recuperare posteggi bianchi in buona quantità. Per gli stalli blu
ricordiamoci sempre che sotto piazza Nikoletti c’è un parcheggio dimenticato da
mesi. Bisognerebbe, invece, pensare a qualcosa per i residenti con l’uscita nel
mercato, ma mi sembra che in via Rovigo il problema sia stato risolto
brillantemente”. I bar della strada, ovviamente, farebbero ponti d’oro alle
bancarelle e la chiusura di via Claudia Augusta viene quasi sempre salutata con
entusiasmo dai residenti in occasione dei giorni di festa. L’applicazione
sistematica non sarebbe facile, ma se si discute della rivoluzione di un grande
areale in Centro di certo lo si può fare anche per quella di una piccola area
in periferia.
Alan Conti
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