L’anima di un paese si può sviluppare vicino, attorno e nei
pressi di un supermercato. E’ possibile, però, che lo faccia dentro il
supermercato? Sì, è possibile e la risposta arriva dalla Famiglia Cooperativa
di Bronzolo che ha affidato a un libro questa riflessione storica e sociale. La
penna che l’ha guidata è quella, nota, di Pinuccia Di Gesaro che con la sua
casa editrice “Praxis” si è anche preoccupata di pubblicare un distillato di
storia in poco meno di 100 pagine. “La spesa tu dove la fai? Alla Famiglia
Cooperativa!” il titolo dell’opera che lei stessa ci spiega. “La Coop di
Bronzolo ha 800 soci su 2.700 abitanti e i numeri dicono subito che peso possa
avere questa iniziativa nello sviluppo della piccola comunità. Ancora di più
considerando questa cooperazione dal punto di vista della sinergia tra italiani
e tedeschi del paese”. Già perché è proprio questa concezione del lavoro comune
che, curiosamente, salda il territorio al Tirolo. “Friedrich Wilhelm
Raiffeisen, noto oggi per la banca, promosse una prima forma di cooperazione
per un forno del pane in territorio tedesco, poi don Luigi Guetti ne riprese la
filosofia nel 1922 per dare vita alle Famiglie Cooperative come le conosciamo.
Nella storia, comunque, rimane sempre ben saldo il rapporto con la banca
Raiffeisen che ha finanziato pure l’ultima ristrutturazione”. La matrice,
insomma, è cattolica? “Decisamente e si basa moltissimi sui concetti di
solidarietà ed etica. Non a caso si utilizza il termine Famiglia. Un esperimento
talmente supportato dalla Chiesa da essere citato nelle encicliche Rerum Novarum
di Leone XIII del 1891 e Caritas in Veritate del 2009 scritta da Benedetto XVI.
Attraversa i decenni”.
Un’intuizione di
successo che a Bronzolo mette le radici attraverso l’impegno di volontari e
professionisti, paesani e simpatizzanti in arrivo da altre zone della Bassa
Atesina o di Bolzano. Tra i tanti instancabile è l’operato di Silvio Pisoni,
per molti anni presidente e vera guida della cooperativa. Oggi la presidenza è
nelle mani di Bruno Specio ma, come da tradizione, a contare davvero è la
collegialità in un operatore economico che deve pure difendersi dalla grande
distribuzione. Già perché le favole sociali su questo campo poi si scontrano
con le armature dei numeri e quelli devono tornare. Come si resiste in mezzo ai
potentati della casse? “La Famiglia Cooperativa – conclude Di Gesaro – ha
elaborato una strategia decisamente interessante. Si abbandona, infatti, il
gigantismo dei punti vendita inseguito negli ultimi anni per concentrarsi più
su un supermercato a misura di cliente, ma con ampia disponibilità. Chiaramente
non è facile, ma i pilastri su cui muoversi sono tre: ristrutturazione, rispetto
dei modelli di consumo e la rassicurazione data dalle garanzie che la Coop non
può mai tradire. La ricetta funziona”. Funziona da 90 anni regalando a Bronzolo
qualcosa più di un supermercato.
Alan Conti
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