“Si tieni presente chè la pulizia scala e piani e la pulizia
generale devono essere rispettare, altrimente venga una ditta che vieni pagata
dell famiglia del’turno”. Non abbiamo versato del latte caldo sulla tastiera,
ma è esattamente il testo che la sede meranese dell’Ipes ha inviato ad alcuni
inquilini delle proprie case a Merano. Una comunicazione sul rispetto dei turni
della pulizia scale come ce ne sono tante, ma che ha dell’incredibile per
l’italiano surreale utilizzato. A postarla su facebook è Paola Zampieri che se
l’è ritrovata, sbigottita, nella posta. “Sinceramente ho pensato subito a uno
scherzo, poi ho visto il timbro ufficiale dell’Istituto e sono rimasta basita”.
Ovviamente per non farci mancare nulla anche il nome della signora da Zampieri si tramuta in Zambiero senza comprenderne bene il motivo.
In realtà una
spiegazione, abbastanza palese, ci sarebbe: prendendo il testo in tedesco
(anche questo, incredibilmente, con qualche errore) e incollandolo in uno dei
traduttori web più in voga il risultato ottenuto è esattamente quello riportato
nella comunicazione ufficiale. Si tratta di una spiegazione intuitiva perché,
naturalmente, anche l’Ipes di Merano in questi giorni si è concessa il ponte
del Primo Maggio ed è impossibile contattare qualcuno per capire cosa possa
essere successo. Sul social network immediata è scattata l’indignazione di un
ente pubblico totalmente incapace di esprimersi nella lingua nazionale: una
figuraccia anche per chi sventola ostinatamente il vessillo del patentino di
bilinguismo a tutti i costi. Qui è palese che l’ufficio incaricato fosse
totalmente sfornito di personale in grado di masticare anche solo vagamente la
lingua di Dante. Senza contare che un ripassino andrebbe fatto pure su quella
di Goethe. Inaccettabile, inoltre, che l’Ipes nemmeno sappia perfettamente i
cognomi dei propri residenti: se Zampieri diventa Zambiero in una comunicazione
sulla pulizia delle scale c’è da chiedersi, col brivido, cosa accade in
documenti ben più importanti e delicati. Resta, dunque, l’incredulità e un
suggerimento per il prossimo giorno feriale incastrato tra due festivi:
organizzare un paio di corsi di lingua fatti bene. Non faranno male.
Alan
Nessun commento:
Posta un commento