Fase progettuale ultimata in estate e lavori, nella migliore
delle ipotesi, in partenza a settembre. E’ questo il timing che la cooperativa
Park Fiume prova a immaginare per la discussa opera del garage sotto le
Passeggiate del Talvera. Ieri, infatti, è andata in scena la riunione di
approvazione del bilancio: l’occasione per fare il punto con il presidente
Guido Ferrari. “Al momento siamo concentrati nell’ottenere il progetto
definitivo per arrivare al più presto alla creazione del bando e a tutte le
procedure burocratiche necessarie per mettere in piedi davvero il cantiere”.
Quando si potrà parlare di scavo? “Per una procedura normale a settembre si
vedrebbero i primi lavori. Noi non so”. Non siete normali? “No, mi pare
evidente. I tempi dell’amministrazione con noi sono biblici e se per una
pratica basta un’occhiata con noi, dato il caso particolare, viene analizzata
ogni minuzia”. Intanto la sete di parcheggio in zona, vero motore dell’opera,
non sembra placarsi. “Abbiamo 110 soci e altri 35 in lista d’attesa – conferma
Ferrari – ed è nostra intenzione provare a non scontentare nessuno. Appena
avremo il progetto definitivo passeremo alla scelta dei box o dei posti secondo
l’ordine prestabilito”.
Intanto l’operazione
contabile vede un bilancio a pareggio di 55.290 euro tra attività e passività
nello stato patrimoniale e di 28.469 euro tra costi e ricavi. “E’ un bilancio
inevitabilmente da scatola vuota – il commento di Ferrari – perché finchè non
passeremo alla fase operativa non potremmo avere l’ammontare esatto dei costi
che, causa le attese, stanno inevitabilmente crescendo di mese in mese”. La coop, ora, ha fretta.
Alan Conti
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