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martedì 6 maggio 2014

Funzionano le cooperative scolastiche


I meccanismi della cooperazione come metro didattico per insegnare ai ragazzi delle medie come concepire e portare in porto un progetto comune. E’ l’obiettivo che si sono poste le scuole secondarie di Salorno ed Egna per l’anno scolastico che si incammina verso il tramonto. Un percorso, impostato con l’aiuto di Confcooperative, che ha conosciuto molte e diverse tappe, tutte piuttosto partecipate e di successo. Fil rouge il cammino tra solidarietà e divertimento per un cartellone che, alla fine, si è dimostrato particolarmente vario.
 Si è partiti con un classico nell’ottobre scorso: torneo di calcetto a Bronzolo organizzato dalla classe 3A di Egna. A fine novembre ecco che sempre la 3A, stavolta della scuola “Mameli” di Salorno, si è infilata alla fiera vendendo dolci e tè caldo per un banchetto che ha fatto seguito a una rassegna cinematografica pensata per piccoli alunni e studenti. La 2A di Salorno, invece, ha messo in piedi un vero e proprio mercatino di manufatti realizzati in diversi corsi laboratoriali finalizzato al sostegno economico del progetto “Missione Baba Camillo” in Tanzania. Considerevole e meritata la somma raccolta. Originale anche l’idea della 3B della scuola “Calvino” che ha realizzato un vero e proprio concorso di idee dal titolo “Reinventiamo il cortile della scuola” per riqualificare gli spazi comuni a misura di studente. I tanti progetti sono stati visionati e giudicati da una commissione formata da professori e genitori che ha infine assegnato ai primi tre classificati alcuni e-book e diversi libri messi a disposizione dall’assessorato alla cultura di Egna guidato da Giorgio Nones. Tutti i lavori rimarranno esposti nella biblioteca pubblica del paese fino al termine dell’anno scolastico.
 Questo quanto già portato a termine, ma il calendario delle iniziative delle “cooperative” scolastiche ha ancora qualche data cerchiata di rosso. A fine maggio, per esempio, la 3B di Salorno presenterà ai piccoli della primaria uno spettacolo teatrale sui diritti dei bambini. A Egna, invece, tutti gli studenti della scuola potranno vivere una giornata all’insegna dei giochi organizzati dalla 2A spaziando dalla tombola alla caccia al tesoro passando per la battaglia navale. Per la chiusura si torna nel campo degli spettacoli teatrali con la 2B di Egna che il 13 giugno porterà in scena un pezzo di “Plauto Aulularia”.
“Oltre al divertimento – spiega l’insegnante Marisa Zanin – il fine di tutti questi percorsi è che i ragazzi riescano a scoprire attraverso il lavoro di cooperativa un’attività di progetto che richiede un confronto, l’ascolto dell’altro, la collaborazione, la fatica di rinunciare alle proprie aspettative, il mettersi in gioco e la responsabilità di portare a termine un disegno. Tutti aspetti che rivelano la bellezza del lavorare uniti con uno scopo unico”. Remare insieme nella stessa direzione: servirà anche in futuro.
Alan Conti

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