Dalle 17 alle 24, dunque, grande assortimento
di gastronomia all’aperto, ma anche musica con le esibizioni dei gruppi The
Satellites e The King’s friends sul palco allestito nei pressi della fontana del
Nettuno. Alle 18.15, invece, prevista la sfilata delle modelle per la
presentazione della nuova collezione di Moirè, mentre dalle 18 alle 21 nella
filiale della Cassa Rurale, che sostiene la manifestazione, i bambini potranno
farsi dipingere il viso da un truccatore.
Tornando a stuzzicare la pancia, regina
dell’iniziativa, vale la pena scorrere parte delle prelibatezze che saranno
messe in piazza. Si va, per esempio, dai canederli all’aglio orsino e ortiche
con burro fuso e parmigiano proposte da Hopfen alla pasta tailandese con
verdure al wok e pollo della pasticceria Peter con la Forsterbräu passando per
il tirtlen di Franziskaner, il polipo su crema di piselli e menta del
Löwengrube, la polenta di storo del bar Amarcord e la tartara di manzo nostrano
con insalata di asparagi del Vögele. Il tutto, volendo, annaffiato dalla
sangria preparata dal bar Margi. Parteciperanno alle iniziative con i loro
piatti anche il banco 11, il bar Downtown e l’Oca Bianca.
“Ci teniamo – spiega la
direttrice di Azienda di Soggiorni Roberta Agosti – a dare importanza e vetrina
a piazza Erbe. Un luogo fondamentale dal punto di vista turistico che merita di
essere messo al centro di progetti che coinvolgano da vicino cittadinanza e
turisti”. Soddisfazione, chiaramente, anche tra gli esercenti: “Occasioni come
questa sono importanti per farci conoscere e allargare il nostro raggio
d’azione” l’opinione del titolare del ristorante Vögele Willy Aber. Ospite alla
presentazione ufficiale anche il vicesindaco Klaus Ladinser da cui, da tempo,
cittadini e operatori si attendono un nuovo e chiaro regolamento per il mercato
della piazza. “Credo che tra poco tempo la politica comincerà davvero a sedersi
e discutere di un piano che definisca bene il futuro di questo spazio
attraverso diverse proposte che proporremo”. Di grazia si può saperne qualcuna?
“Ancora non le abbiamo decise”. Il rischio, insomma, è il solito: passata la
festa, gabbato lo santo.
Alan Conti
Nessun commento:
Posta un commento