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venerdì 28 settembre 2012

Valpusteria regina solitaria

Di Max Oberrauch il gol decisivo (foto Sportnews)
BOLZANO. E’ il Valpusteria la nuova regina solitaria del campionato italiano di hockey su ghiaccio. Spettacolare partita ieri sera al Cotta Morandini di Torre Pellicce che ha visto i gialloneri imporsi per 5-4 in un match tiratissimo contro il Valpellice. Decisiva la doppietta di Iannone e la rete di Oberrauch che regala il punteggio pieno di 9 punti al team di Brunico. Balza al secondo posto con 7 punti il Bolzano che al Palaonda si sbarazza facilmente 4-1 di un Pontebba troppo inferiore. Attenzione perché sabato sera alla Leitner Solar Arena è in programma proprio il derby tra Lupi e Foxes. Bene ieri sera anche il Renon che con l’1-0 al Fassa firmato Hackhofer aggancia il Valpellice in terza posizione a 6 punti. Partita tiratissima e maschia quella di Collalbo. Completano il programma la rimonta dell’Alleghe all’Agorà di Milano che da un passivo di 0-2 è riuscita ad acciuffare la vittoria ai rigori per 3-2 e la netta affermazione dell’Asiago sul Cortina per 5-1.


ASIAGO-CORTINA 5-1


BOLZANO-PONTEBBA 4-1

MILANO-ALLEGHE 2-3 OT

RENON-FASSA 1-0

VALPELLICE-VALPUSTERIA 4-5



CLASSIFICA:

VALPUSTERIA 9

BOLZANO 7

RENON 6

VALPELLICE 6

FASSA 5

ALLEGHE 4

ASIAGO 3

MILANO 3

CORTINA 2

PONTEBBA 0

Alan Conti
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Toscana, attacco all'Alto Adige

Una vista di Firenze dall'alto
BOLZANO. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi attacca l’Alto Adige colpendo, nello specifico, il servizio di riparazione bici gratuito offerto nelle piazze dalla cooperativa Novum per conto del Comune di Bolzano. Rispondendo ai microfoni della trasmissione radiofonica “Zapping”, infatti, Rossi utilizza il capoluogo altoatesino come esempio negativo all’interno dello spreco di risorse. “Leggo con una certa sorpresa che a Bolzano addirittura si riparano le bici gratuitamente – dichiara – mentre da altre parti si fa fatica a curare i pazienti degli ospedali. E’ evidente come qualcosa non funzioni nella distribuzione delle potenzialità tra le Regioni a statuto ordinario e quelle autonome. Va bene tutto, ma a questi squilibri forse è il caso di mettere mano”. Dopo il sindaco di Firenze Matteo Renzi, dunque, ora la Toscana raddoppia il suo attacco. Rossi, però, tralascia un particolare importante: il servizio di riparazione nelle piazze non è affatto un’iniziativa legata all’autonomia provinciale, ma di competenza comunale. Comune che è retto proprio da una maggioranza Pd che, dopo il silenzio su Renzi, forse stavolta potrebbe rispondere.
Alan Conti
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giovedì 27 settembre 2012

Parte l'Innovation Festival, Bolzano capitale del futuro

Il logo dell'Innovation Festival (tis.bz.it)
BOLZANO. Aperta oggi al Museion la prima edizione dell'Innovation Festival che sul piatto mette 100 appuntamenti con 50 relatori sparpagliati in 14 location. Tutto pressato in tre giorni e una notte che poi è una signora notte perché è il classico appuntamento sotto le stelle dedicato alla ricerca. Di rilievo, in ogni caso, anche la partenza che ha visto l'assessore provinciale Roberto Bizzo gran cerimoniere accompagnato dalla collega competente per la ricerca Sabine Kasslatter Mur, dal rettore della Luiss Massimo Egidi in veste di direttore d'ufficio e dal presidente del Tis Nikolaus Tribus. Il tema centrale di quest’anno è quello delle “Nuove energie”.

“E’ una grande occasione – spiega l’assessore provinciale all’innovazione Roberto Bizzo – per gettare uno sguardo in avanti, cercando di capire che l’innovazione è la strada per stare meglio in futuro. Non abbiamo speso troppo perché abbiamo speso bene: è sbagliato ritenerci un doppione del festival dell’economia a Trento perché siamo manifestazioni assolutamente complementari. La speranza, comunque, è che gli altoatesini si facciano travolgere da un’iniziativa che è assolutamente di grande livello”. Concorde Andreas Zeppa, direttore di dipartimento: “Da questo festival ci aspettiamo idee nuove con nomi di rilievo che sono assolutamente in grado di fornircele. Il cartellone dell’iniziativa, però, è anche finalizzato al coinvolgimento delle famiglie e dei cittadini e in questo senso La lunga Notte della ricerca è senza dubbio una garanzia di successo”. “Come assessore alla ricerca – gli fa eco Sabine Kasslatter Mur – sono particolarmente orgogliosa di questa manifestazione sul nostro territorio. Il nostro obiettivo è eccellere in quei settori che hanno direttamente a che fare con la qualità della vita delle persone”.
Parterre de roi, in ogni caso, per l'ideale taglio del nastro: presenti rappresentanti dell'imprenditoria, degli artigiani, della sanità, della scuola, della procura, dell'Eurac e il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. Comincia oggi, dunque, un salto nel futuro di tre giorni e laggiù, alla fine, un balconcino con vista Parco Tecnologico.

Alan Conti
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Auto contro un muro in via Castel Weinegg, grave un uomo

Immediatamente soccorso l'uomo
BOLZANO. Brutto incidente questa notte in via Castel Weinegg nel rione di Aslago a Bolzano. Intorno alle 21.30, infatti, un uomo ha perso il controllo della sua auto andando a schiantarsi contro il muretto che costeggia la strada. Un impatto piuttosto violento che ha intrappolato il conducente nel mezzo fino all’intervento dei vigili del fuoco che lo hanno liberato. L’uomo ha riportato ferite giudicate gravi ed è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Bolzano. Sul posto sono intervenuti il medico d’urgenza, i Carabinieri e i vigili del fuoco.


Alan Conti
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mercoledì 26 settembre 2012

Caldaro, muore schiantandosi contro il trattore

Il trattore coinvolto nell'incidente viene rimosso dai soccorritori
BOLZANO. Incidente mortale questo pomeriggio intorno alle 15.40 sulla strada provinciale tra Caldaro e Termeno. Lo scontro tra un automobile e un trattore non ha lasciato scampo a Bruno Sinn, 74enne del posto. Nell'impatto sono rimaste ferite altre due persone, trasportate al San Maurizio di Bolzano senza particolari ferite. Sinn stava viaggiando a bordo della sua Volkswagen Passat colore bordeaux quando si è sentito male e ha invaso la corsia opposta centrando frontalmente un trattore nero che stava sopraggiungendo dopo aver svolto il proprio lavoro nel meleto confinante. Un impatto che non ha lasciato scampo all'uomo, mentre nell'incidente rimaneva coinvolta anche una Volkswagen Golf grigia senza particolari conseguenze per la conducente, una ragazza polacca di 18 anni che ha riportato semplicemnete un trauma toracico. Lo scontro, comnunque, è stato particolarmente violento anche perchè il mezzo non ha praticamente frenato dato il malore del conducente: nausea o infarto le ipotesi, del tutto prive di conferma, fornite nei primissimi minuti.. Inutile, intanto, lo scoppio dell'airbag della vettura che, sul retro, riportava gli adesivi delle manifestazioni enologiche di Caldaro: segno di una probabile passione. Sul posto intervenuti i soccoritori della Croce Bianca, l'elisoccorso Pelikan 1, i vigili del fuoco, i pompieri volontari di Termeno e i Carabinieri che hanno svolto i primi rilievi di legge. 

Alan Conti
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Autunno a Bolzano per il Trento Film Festival

Un'immagine della conferenza stampa
BOLZANO. Il cinema di montagna si sistema a Bolzano, una delle sue culle naturali. Presentata la sessione autunnale del 60esimo Trento Film Festival. Da oggi al 7 ottobre, dunque, in arrivo una serie di eventi e iniziative legate alla quota. Venerdì in piazza Walther, per esempio, apre i battenti il salone internazionale dell'editoria specializzata MontagnaLibri": un migliaio di saggi, guide e manuali a disposizione. Questo e il prossimo fine settimana, invece, sarà proposta una selezione di opere del Festival al Filmclub e al Teatro Comunale di Gries.

La montagna, dunque, rende onore a uno dei suoi pregi naturali: unire solidamente Trento a Bolzano.

Alan Conti
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Arriva a Bolzano il festival dei cantastorie

Il manifesto di storyteller
BOLZANO. In passato li chiamavano "cantastorie": oggi che l'inglese si infila in tutti gli spazi, quest'arte è diventata "storytelling" affinandosi attraverso contaminazioni e ricerca. Un fenomeno tanto di rilievo da mettere in piedi rassegne da 20.000 spettatori negli Stati Uniti e che, per la prima volta, da domani, approda con un vero e proprio festival internazionale a Bolzano. Una tre giorni nello splendido proscenio di Castel Mareccio con puntate in Municipio, Pippo Stage e Vintola 18 tra spettacoli che trascinano nelle antiche favole di ogni cultura e workshop che insegnano a passare dall'altra parte del sipario.
Per quanto riguarda gli artisti bolzanini saranno protagonisti, tra gli altri, il fumettista Armin Barducci e la scrittrice Brunamaria Dal Lago Veneri. Programma completo su www.raccontamiunastoria.com . Non resta che appoggiarsi sulle parole e farsi trascinare via.



Alan Conti
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Cgil pronta allo sciopero: "Abbiamo già dato"

La conferenza stampa di annuncio
BOLZANO. Abbiamo già dato": è eloquente lo slogan che marchia lo sciopero generale della funzione pubblica proclamato per venerdì da Cgil/Agb. Braccia incrociate contro i riflessi provinciali della spending review romana sintetizzati in riduzione del personale e dei servizi pubblici. Sul mercato del lavoro, inoltre, si registra un precariato diffuso e il blocco degli stipendi pubblico dal 2010 senza adeguamento all'inflazione. Adeguamento che, ca va sans dire, è stato concesso ai piani dirigenziali.

"Assolutamente - conferma Cornelia Brugger, segretaria provinciale dei lavoratori nella Funziona Pubblica - ma ci sono moltissime situazioni critiche. Precari che sono tali da 15 anni, mamme che devono rinunciare al part time e alla cura dei loro bambini, tagli indiscriminati e sprechi di ogni genere sulle grandi opere. I servizi rischiano di soffrire e si costruisce una biblioteca universitaria a Brunico da un milione di euro oppure si mantiene operativo un aeroporto senza pubblico. Non solo, la Provincia ha chiesto un mutuo per pagare le fatture ma ora a dicembre arriva la tredicesima da saldare e rischiamo di trovarci di fronte la stessa situazione. Sullo sciopero non parliamo in termini percentuali perchè anche solo un lavoratore che si astiene, al giorno d'oggi, è per noi un successo significativo.
Per venerdì prevsto anche un pullman diretto a Roma per ribadire, una volta di più, che "abbiamo già dato".

Alan Conti
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martedì 25 settembre 2012

Carabinieri bloccano giro di droga tra i giovanissimi

Operazione della compagnia di Brunico
BOLZANO. Erano pronti ad ampliare il proprio mercato vendendo droga di ogni tipo ai giovanissimi della val Pusteria e della val Badia. Scuole e centri giovanili erano il bazar preferito dell'albanese residente a Brunico Nikolin Ceknijej e dell'altoatesino di San Martino in Badia Elyes Ouerghi, entrambi 19enni arrestati dai Carabinieri in un'operazione antidroga conclusa nei giorni scorsi. Particolarmente importante, per gli uomini dell'Arma, finalizzare l'ordine di custodia cautelare entro l'inizio della scuola per evitare l'allargamento della clientela potenziale. Trenta, infatti, i ragazzini già coinvolti come consumatori dai 16 anni in sù, ma la pubblicità attraverso donazioni gratuite di stupefacente e passaparola era già in atto.

Il prezzo proposto ai giovanissimi era piuttosto basso, proporzionale alle disponibilità economiche del target di clientela: 10-15, dunque, gli euro chiesti al grammo. Sequestrato, in più riprese, quasi un chilo tra hashish e marijuanae più un centinaio di pasticche. Consistenti, comunque, i guadagni che secondo i Carabinieri hanno raggiunto in pochi mesi i 5.000 euro circa. La droga veniva recuperata direttamente in Alto Adige e più raramente in Albania. I due ragazzi al momento si trovano nel carcere di Bolzano.

Alan Conti
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Incidente in A22, ferita una donna bavarese

Un'Audi incidentata (Radiobombo)
BOLZANO. Un incidente si è registrato questa mattina sull’Autostrada del Brennero quando, verso le 7, un’Audi si è scontrata con un camion nella corsia in direzione sud. L’impatto ha sbalzato la vettura contro il guardrail in modo abbastanza violento. Ferita la conducente, una 53enne bavarese, che è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Vipiteno dalla Croce Bianca. Nessuna ripercussione, invece, sul traffico.
Alan Conti
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Bolzano alleata del teatro

Il classico simbolo del teatro
BOLZANO. E’ una bella mano tesa quella che Bolzano rivolge al teatro italiano in un momento in cui la crisi rischia di chiudere in modo netto le tende del sipario. Cinquanta spettacoli in cartellone nel solo teatro Cristallo, più di quaranta quelli organizzati da La Comune per l’”Arte del far Ridere” in varie sale: i numeri sono da grande città e la questione non è di poco conto perché dall’Alto Adige arrivano preziose opportunità anche per il mondo amatoriale non professionistico.
“Siamo all’ottava stagione – le parole del presidente del Teatro Cristallo Pio Fontana – e con quattro associazioni e cinque rassegne siamo in grado di aprire le porte della sala per cinquanta serate. Una scelta impegnativa, ma molto stimolante ed eterogenea tra umorismo, spettacoli per bambini, musica e formazione”. La Uilt, intanto, è deputata al settore amatoriale: “Anche questa stagione – spiega il segretario nazionale Loris Frazza – sarà una bella avventura. Ci divideremo tra il Teatro delle Regioni e il festival Il Mascherone con compagnie, come da tradizione, in arrivo da tutta la Penisola. Si tratta di una bella vetrina che ci inorgoglisce”
Gli sbocchi, insomma, ci sono e non è un caso che molti dei protagonisti della scena italiana contemporanea abbiano un passato di presenze più o meno continuative nel capoluogo altoatesino. L’applauso, stavolta, arriva prima dello spettacolo ed è diretto alla città.

Alan Conti
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Investimento via Rovigo, il processo rischia il rinvio

Un'immagine dell'incidente in via Rovigo (foto Il Messagero)
BOLZANO. Il processo per l’investimento di via Rovigo che ha provocato la morte di Guglielmo Andriolo potrebbe essere rinviato a data da destinarsi. La perizia psichiatrica sul guidatore Hafid El Maharzi richiesta dal giudice dell’udienza preliminare, su domanda dell’avvocato difensore Nicola Nettis, potrebbe portare a uno spostamento sine die del dibattimento vero e proprio. A darne notizia è Mario Bertoldi sulle colonne del quotidiano “Alto Adige” che riporta, intanto, l’inizio ufficiale delle visite peritali sul marocchino affidate al professionista padovano Guido Buffoli. L’esito sarà determinante per stabilire se l’imputato è in grado di seguire con cognizione il proprio processo e se, al momento dell’incidente, fosse in grado di intendere e volere. Acclarato che El Maharzi era ubriaco al volante del Suv, resta da capire se lo stato di depressione e lo squilibrio psichico di cui sembra soffrisse l’uomo abbiano in qualche modo potuto alterare la sua coscienza di quanto stava  facendo. Decisive, in questo senso, saranno anche le perizie tecniche sulla dinamica del sinistro. Proprio lo stato mentale del marocchino, intanto, gli ha permesso di uscire dal carcere ripiegando sugli arresti domiciliari all’interno della struttura specializzata Ville Igea di Modena. Per ora, insomma, l’unica conseguenza di quella fredda serata dello scorso dicembre è stato un intervento infrastrutturale alla viabilità all’incrocio tra via Rovigo e via Novacella. Il dolore di mogli, figli e parenti di Andriolo, forse, merita qualcosa di più.
Alan Conti
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lunedì 24 settembre 2012

Obereggen, grave incidente sul lavoro

BOLZANO. Grave incidente sul lavoro a Obereggen oggi pomeriggio. Intorno alle 13.30 un uomo di 41 anni residente ad Anterivo, infatti, è stato schiacciato dalle ruote del camion guidato da un suo collega che i due stavano utilizzando per la quotidiana raccolta di rifiuti. L’operaio ha riportato ferite giudicate gravi dalla Croce Bianca e trasportato immediatamente all’ospedale di Bolzano dall’elisoccorso Pelikan 1. Rilievi di legge, invece, affidati ai Carabinieri.
Alan Conti
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Anaci: "Il Comune ci ascolti sul bidoncino"

Insofferenza sulla nuova raccolta rifiuti
BOLZANO. Gli amministratori condominiali chiedono ascolto sul bidoncino. Niente veti nè alzate di voce, ma semplici rilievi da portare al tavolo. Al Comune, in ogni caso, nei giorni scorsi è già arrivata sul tavolo la richiesta di un incontro ma mentre in consiglio domani si dovrebbe arrivare al voto di modifica del nuovo regolamento, ancora nessun dialogo è stato aperto.

“Purtroppo ancora non abbiamo avuto modo di incontrarci, anche se l’assessore competente Patrizia Trincanato e il direttore Renato Spazzini mi hanno dato la loro disponibilità a coinvolgerci nei processi che porteranno alla nuova raccolta. Non pretendiamo di incidere sulle decisioni perché ognuno ha la sua competenza, ma semplicemente portare alla luce alcuni rilievi che possiamo muovere a questo sistema raffrontandoci anche con le esperienze in altre città italiane. Personalmente, ma si tratta di una mia opinione, il top rimane il cassonetto interrato che utilizziamo a San Giacomo e, in questo senso, sono molto contento di essere residente a San Giacomo”.
L'aria, insomma, è quella del buon viso a cattivo gioco. Alla presentazione di una nuova iniziativa tra Anaci e Comune, in ogni caso, ha presenziato il direttore dell’ufficio comunale competente Renato Spazzini che, tuttavia, ha rifiutato qualsiasi domanda sulla questione. Almeno pubblicamente, insomma, agli amministratori di condominio resta il silenzio.

Alan Conti
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Renzi: "Via le Regioni a statuto speciale"

La copertina del libro di Renzi
BOLZANO. “Via le province, trasformate in enti di secondo livello, e via le Regioni a statuto speciale”. L’affondo, piuttosto deciso, arriva dal candidato alle primarie del Pd Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze, noto come “rottamatore”, attacca l’autonomia sulle pagine del suo libro “Stil Novo” auspicando addirittura “una cura radicale” all’interno di un capitolo dedicato alla gestione delle risorse. “Troppe – scrive Renzi – sono le risorse che vengono spese per le indennità dei consiglieri e per il funzionamento della macchina amministrativa”. Difficile che l’attacco passi inosservato perché stavolta il fuoco di fila non arriva dagli esponenti del governo tecnico battenti la bandiera della spending review o dall’opposizione, ma direttamente da uno dei massimi esponenti del partito alleato in giunta provinciale della Stella Alpina. Probabile, insomma, che il sostenitore della politica nuova debba presto fare i conti con una questione assai più datata a queste latitudini: il rispetto dell’autonomia. 
Alan Conti
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L'Arte del far Ridere torna e rilancia

Un'immagine del The Underwater Bubble Show (teatrailer.it)
BOLZANO. I bolzanini hanno voglia di ridere e il successo che, anno dopo anno, incontra la rassegna curata da La Comune “L’Arte del far Ridere” ne è dimostrazione. Dato significativo, poi, è il 98% di riempimento di sala per spettacoli che si svolgono anche durante le serate invernali e non nel weekend: quando, insomma, cappotto e lavoro presterebbero il fianco alla pigrizia. Invece le sale dei teatri Cristallo e Stabile e dell’Auditorium Torricelli si riempiono costantemente. Logico, dunque, che ci sia anche proporzionale attesa per la presentazione del cartellone che ha visto la luce l’altro giorno durante la “Festa del Teatro” in via Dalmazia.

“Anche quest’anno – interviene Elisa Forcato, presidente del cda de La Comune – presentiamo un cartellone vario ed eterogeneo. Partiamo con Lucio Gardine iniziamo un viaggio che porterà a Bolzano, tra gli altri, Natalino Balasso, Gioele Dix, Corrado Augias, Raoul Cremona, la Banda Osiris, Giobbe Covatta, Paolo Cevoli. Zuzzurro e Gaspare proporranno una loro versione di “Tutto Shakespeare in 90 minuti): lo spettacolo che tutti i giorni fa registrare il tutto esaurito a Piccadilly Circus a Londra. Attenzione, inoltre, anche ai nostri bolzanini di Cababoz che entrano quest’anno in cartellone”. Bolzano, insomma, ha sempre voglia del teatro divertente: “Certo, ma non fine a se stesso. Si sente il bisogno di affrontare certamente tematiche con un velo di ironia o satira, ma l’ingrediente di base è anche la riflessione. Questo mix funziona molto bene”. Non può mancare, inoltre, un suggerimento: “Il 19 dicembre la compagnia Circo Teatro proporrà allo Stabile lo spettacolo intitolato The Underwater Bubble Show con esibizioni acrobatiche realizzate con le bolle di sapone. Qualcosa di veramente unico”.
L’ultimo successo dell’associazione non sale sul palco: il numero di spettacoli, una quarantina, è rimasto invariato. Lo scopo finale dello sforzo è di permettere alle compagnie di continuare a trovare lavoro anche in periodo di crisi. Le sale si riempiono, insomma, solo se qualcuno può permettersi la scena.

Alan Conti
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domenica 23 settembre 2012

Minacce all'ufficio postale, arrestato napoletano

Il modello Walther P22 (Compravenda de armas)
BOLZANO. I Carabinieri della stazione di Chienes hanno denunciato ieri un 45enne residente a Napoli, A.P. le sue iniziali, per minaccia a incaricato di pubblico servizio e porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo si era alterato con un impiegato dell’ufficio postale di San Lorenzo di Sebato tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. A una successiva perquisizione veniva trovato in possesso di un serramanico con lama di 4 centimetri poi sequestrato. Sempre gli uomini dell’Arma hanno denunciato ieri un 43enne di Nalles per detenzione abusiva di armi. All’interno della sua abitazione, infatti, i Carabinieri hanno ritrovato una pistola a gas riproducente il modello “Walther P22” di detenzione illegale sul territorio nazionale.
Alan Conti
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Come sarà l'alpino del futuro?

Piccoli Alpini...e il futuro come sarà?
BOLZANO. Come sarà L'Alpino del futuro? È questa la domanda centrale del convegno organizzato ieri e oggi a Costalovara dalla stampa nazionale dell'Ana che ha coinvolto 170 testate per un totale di un milione di copie. La risposta è nascosta nelle pieghe di una leva non più obbligatoria e relative contromisure, dal coinvolgimento degli amici degli alpini all'attenzione per i giovani.

“Ci sono delle evidenti difficoltà – dichiara il presidente nazionale dell’Ana Corrado Perona – legate soprattutto all’abolizione della naja obbligatoria, ma le contromisure vanno comunque trovate. Penso principalmente agli amici degli alpini, creati qualche anno fa dalla mente moderna di Bertagnolli, che possono davvero darci una mano ancora più consistente. Vero, forse in questi anni è stato più quello che abbiamo loro impedito che non quanto concesso: forse è il momento di allentare qualche misura”. “C’è grande voglia di moralità nelle famiglie – gli fa eco il direttore della rivista “L’Alpino”, tiratura di 400.000 copire, don Bruno Fasani – e nelle famiglie ci accorgiamo che, anche chi non porta la penna nera, ci identifica come degli esempi positivi. Ecco, è su questo che dobbiamo insistere senza sosta perché proponendoci in questa veste siamo ancora davvero capaci di fare breccia nell’animo più profondo della società”. Il ricambio generazionale degli Alpini, però, non è tema esclusivo dell'Ana o delle penne in congedo ma riguarda da vicino anche il professionismo. Anche il generale delle Truppe Alpine Alberto Primicerj, dunque, si sofferma volentieri sul discorso. “Stiamo lavorando per formare figure professionali che siano sempre più vicine alla modernità, con grande attenzione, per esempio, alla tecnologia. Certo, l’abolizione della leva obbligatoria ci ha privato di una base sostanziale, ma credo che siamo sempre in grado di attirare attenzioni nelle nuove generazioni. La stessa iniziativa della mini naja ci sta dando delle soddisfazioni”.
Bilancio molto positivo, in ogni caso, per il convegno che ha regalato anche momenti di svago come le gite organizzate per le signore in visita alle bellezze dell'Altopiano del Renon. Perché un buon Alpino, si sa, deve anche essere capace di divertirsi.

Alan Conti
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Cristallo, un cartellone per tutti i gusti

La sala del Teatro Cristallo in via Dalmazia (Flickr)
BOLZANO. Giocolieri, musica, animazione e bancarelle con le proposte di una stagione tutta da gustare in platea. Per una sera, però, il Teatro ha scostato di lato le tende del sipario e ha aperto i portoni uscendo per strada. Si è tenuta ieri la festa del Cristallo lungo via Dalmazia che ha attirato molti cittadini attorno alle offerte ludico gastronomiche che hanno fatto da degna cornice al cartellone presentato per quest’anno. Quattro le compagnie residenti che andranno a costituire cinque filoni con nomi di richiamo e perle di curiosità. L’associazione L’Obiettivo, per esempio, ha curato la rassegna “Racconti in Musica” che vedrà protagonisti artisti del calibro di Simone Cristicchi, Trentino Jazz Ensemble, Paola Turci e Stefano Benni con Paolo Mesolella in uno spettacolo dedicato alla figura di Totò. Sempre di grande interesse per i bolzanini, invece, è L’Arte del Far Ridere curata da La Comune: per questa stagione ecco arrivare Natalino Balasso, Zuzzurro e Gaspare, Corrado Augias, la Banda Osiris e Giobbe Covatta. Immancabile, nel mezzo, il balletto russo natalizio. Teatro amatoriale, invece, affidato alle sapienti mani della Uilt che cura addirittura due filoni: il Festival del Mascherone e il Teatro delle Regioni. I bambini, invece, sono tutti per TeatroBlu che proporrà spettacoli per tutta la famiglia, con particolare attenzione alle rivisitazione di fiabe classiche come Hansel e Gretel. Organizzati anche corsi per piccoli e ragazzi di tutte le fasce d’età. La festa all’aperto, insomma, ha divertito un quartiere: ora, però, è il momento di prendere posto in sala.

Alan Conti
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Milano vince di misura

Lo stemma dell'Hockey Milano
BOLZANO. Va al Milano il big match del secondo turno del campionato italiano di hockey su ghiaccio. Il Bolzano si è arreso solo all’overtime alla spinta dell’Agorà con un punteggio molto poco usuale sulle piste: 1-0. Rete decisiva messa a segno da Schultz. Tiratissimo, invece, il derby tra Valpusteria e Renon che alla fine laurea i Lupi vincitori per 4-3. I gialloneri, comunque, hanno meritato la vittoria mantenendo quasi sempre il controllo della partita. Vittoria anche per il Fassa che continua a sorprendere e stoppa l’Asiago allo Scola per 2-1 con reti di Kalus e De Luca. Per quanto riguarda le sfide senza altoatesine spicca il secondo successo consecutivo del Valpellice che si impone a Pontebba 3-1 e il sigillo di rigore dell’Alleghe nel derby contro il Cortina terminato 2-2 al termine dell’Overtime. In classifica comandano appaiate Valpellice e Valpusteria con sei punti, seguite dal Fassa a cinque. Quarta piazza per il Bolzano tallonato dal Renon. Si torna in pista giovedì sera per la terza giornata.


Alan Conti
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sabato 22 settembre 2012

Bertoldi: "Più libertà per le slot"

Il volantino della manifestazione
BOLZANO. La libertà d’impresa è limitata da un’eccessiva pressione fiscale che la soffoca. E’ dura la presa di posizione che gli Studenti del Pdl hanno preso oggi con una manifestazione a Bolzano. Il volantino distribuito è di quelli duri e ribalta il celebre spot sugli evasori fiscali affibbiando il duro epiteto di parassita allo Stato, assieme ad Agenzie delle Entrate ed Equitalia. Una presa di posizione portata avanti dal presidente Alessandro Bertoldi che impugna la picozza anche quando deve difendere la libera impresa commerciale delle sale gioco, in controtendenza rispetto ai mal di pancia da slot di gran parte della cittadinanza: “Non si possono autorizzare norme che limitino l’iniziativa. Le restrizioni dalle scuole e le misure che sono in discussione vanno in questa direzione. Più in generale, comunque, la Costituzione parla chiaro e non è possibile gravare, anche a livello fiscale, in modo così pesante su chi vuole provare a lanciarsi in un’attività. Chiaramente come studenti guardiamo al nostro futuro per invertire una tendenza che vuole l’Italia come patria di chi cerca di sistemarsi all’interno dell’apparato statale prima ancora che ipotizzare una sfida individuale sul libero mercato”. La linea tracciata, dunque, è manichea: liberali in toto. Senza eccezioni, men che meno per un poker di troppo.

Alan Conti
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Ortisei, bimbo si ustiona nel forno

Il bimdo è stato subito soccorso (Viareggino)
BOLZANO. Un bambino di Ortisei in val Gardena si è causato ieri ustioni di secondo grado a mani, labbra e alla fronte dopo essere entrato a contatto con un forno elettrico. Il piccolo, di appena un anno e mezzo, è stato immediatamente soccorso dalla croce rossa e dall’Aiut Alpin Dolomites che hanno provveduto a trasportarlo immediatamente all’ospedale di Bolzano.
Alan Conti
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E' finale per Andreas Seppi

Andreas Seppi esulta con il pubblico francese di Metz (Foto Gazzetta)
BOLZANO. Il tennista caldarese Andreas Seppi ha raggiunto oggi pomeriggio la finale del torneo Atp “Open de Moselle” a Metz in Francia battendo in semifinale il francese Gael Monfils per 3-6, 6-1 e 6-4 in un’ora e 42 minuti. Monfils, di ritorno dopo un lungo infortunio, ha impensierito l’altoatesino solo nel primo set salvo poi cedere di fronte al servizio pressoché impeccabile e ai precisi scambi di Seppi. Mai il caldarese aveva sconfitto Monfils in precedenza. Ora il numero 28 del ranking mondiale attende il suo avversario per la finale di domani: sarà uno tra il francese Tsonga e il russo Davydenko. Il montepremi del torneo sul green è di 450mila dollari. Per Seppi, in ogni caso, si tratta della quinta finale Atp della sua carriera con un bilancio, al momento, in perfetta parità: due vittorie (Eastbourne 2011 e Belgrado 2012) e due sconfitte (Gstaad 2007 e Eastbourne 2012). La sfida di domani, dunque, spaierà i conti sperando di spostare la bilancia verso il piatto della vittoria.


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New Pub, entro lunedì porticato a lucido

L'incendio del New Pub in un'immagine dei vigili del fuoco
BOLZANO. Un colpo di pennello e il gioco è fatto. Non è così facile come ci si possa immaginare la pulizia del portico uscito annerito dall’incendio del bar New Pub lungo Corso Libertà e non è un caso che la ditta incaricata, la BenPower, preveda almeno una cinquantina di ore di lavoro per arrivare a compimento. La buona notizia è che le operazioni sono iniziate oggi alle 14 e restituiranno a Bolzano un palazzo ancor più bello di come appariva prima del rogo. A parlar di pulizie, necessarie o meno, sono stati tutti solerti ma come funziona davvero il processo di rimozione della fuliggine? “Non è semplice – interviene il responsabile Alessandro Cresta – procedere in queste situazioni, ma il risultato è sicuramente il ripristino della situazione come appariva al termine della costruzione dell’edificio. In ogni caso sul marmo travertino delle colonne e di alcuni interni, chiaramente, non possiamo procedere con una semplice tinteggiatura quindi ci affidiamo alla sabbiatura criogenica”. In sostanza si tratta di uno spruzzo di ghiaccio secco sulla superficie che, trasformandosi immediatamente in gas, ha la proprietà di infilarsi tra lo strato di fuliggine e quello dell’edificio separandole di netto. Il tutto senza emissioni di polveri o acqua, quindi senza necessità di sigillare i serramenti delle attività commerciali. Contemporaneamente gli operai, divisi in due turni per non sospendere mai i lavori, stanno aspirando i fumi residui e nella notte procederanno anche all’apposizione dell’antimacchia e alla tinteggiatura con speciali vernici al quarzo. Domenica notte, insomma, palazzo e porticato dovrebbero essere restituiti alla città più luminosi di prima. Per l’interno del bar, invece, bisognerà aspettare qualcosa di più.
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In via Novacella arriva la ciclabile

Il segnale di pista promiscua
BOLZANO. In molte Circoscrizioni infuria la bagarre politica ma Europa-Novacella, zitta zitta, ha centrato un risultato richiesto dai cittadini da molto tempo. La pista ciclabile lungo via Novacella in direzione via Roma, seppur promiscua, è infatti realtà. Da qualche giorno pedoni e ciclisti convivono abbastanza felicemente. Non è un mistero, infatti, che dato il senso unico della strada in direzione via Rovigo in moltissimi utilizzassero i marciapiedi come tragitto ciclistico in direzione ostinata e contraria. Normalizzarlo, se non altro, permette una distribuzione più ordinata e i pedoni che non intendono ritrovarsi le due ruote fra i piedi sanno serenamente dove andare. Un successo che, anche qui piuttosto a sorpresa, porta la firma congiunta di Lega Nord e Svp con i consiglieri Franco Giacomazzi e Kilian Bedin.

“Finalmente abbiamo regolarizzato quella che era una vera e propria esigenza – spiega Giacomazzi – e non solo un vizietto dei ciclisti. Il primo feedback è davvero positivo, anzi oserei dire che si tratta di un vero e proprio plebiscito. D’altronde il percorso alternativo in bicicletta è davvero un’odissea senza fine oppure piuttosto pericoloso come viale Druso. La collaborazione con l’Svp è semplicemente la riprova che nelle Circoscrizioni bisogna superare gli steccati politici e lavorare per il bene della nostra piccola comunità. Quello che accade negli altri Quartieri mi interessa poco: l’importante è che il nostro continui ad essere particolarmente efficiente”.
La pista, dunque, è già pienamente utilizzata. In prossimità di scuole, e comunque in compresenza con i pedoni, manca solo un ultimo ingrediente per mettere la ciliegina sulla torta: il buon senso al manubrio. Tocca ai ciclisti mettercelo.

Alan Conti
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Orto delle Semirurali, oggi festa del raccolto

La locandina della festa di oggi
BOLZANO. Più di cinquanta piccoli orticelli per un lavoro comune di appassionati di otto differenti nazionalità. Gli orti delle Semirurali sono un’esplosione di colori e un caleidoscopio di culture festeggiate oggi con la più classica delle feste del raccolto. Una briciola della vita agraria che si posa in uno dei quartieri più densamente edificati della città.

“Il progetto che da anni portiamo avanti – spiega Gerda Gius, presidente dell’associazione Donne Nissà – ci permette di vivere davvero l’interculturalità attraverso la passione. La festa di oggi è il momento in cui ci si gode i frutti del tanto lavoro nelle stagioni precedenti cucinando i prodotti della terra. Spinaci, erba cipollina, barbabietole, patate, ma anche bellissimi girasoli o semplici fiori: qui c’è spazio per tutto e per tutti”
La festa andrà avanti tutta la sera, quindi c’è ancora tempo per assaggiare di persona i veri frutti della nostra città, lontani da qualsiasi standardizzazione perché in questo fazzoletto di terra la diversità è ricchezza.

Alan Conti
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Consultazione Semirurali: incertezza massima

Il volantino referendario
BOLZANO. Il ticchetio del conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli e la dead line del primo ottobre per la consultazione popolare delle semirurali a Don Bosco si avvicina nell'incertezza generale. Ancora non si sa come, dove e chi dovrà esprimere la propria opinione. Un rebus che Unitalia, tra i proponenti della consultazione, chiede di risolvere al più presto.
“Non ci spieghiamo – dichiara Caruso – come sia possibile che ancora non si sappia nulla. Nel caso non arrivassero delle spiegazioni saremo costretti a rivolgerci alla procura della Repubblica perché qui si va verso un reato penale. Fosse per noi si potrebbe tranquillamente invitare le persone a votare in Circoscrizione per una settimana a costi contenutissimi. Ormai l’ostruzione di maggioranza e assessore ha del ridicolo”.
Intanto, mentre la voglia di democrazia diretta divampa anche nel Consilglio di Gries sul ParkFiume e accende le polemiche sui social network, la posizione del presidente di Circoscrizioe Luciano Stevanella è chiara: non si fa nulla. "L'assessore Gallo è l'autorità competente - dichiara - e lui ha già comunicato che non si farà nessuna consultazione. Io mi attengo alle sue decisioni". Mercoledì prossimo, intanto, alle 19.30 arriva in Consiglio di Circoscrizione la proposta di museo firmata dall'assessore alla cultura Patrizia Trincanato. Altra benzina su un fuoco che la Giunta fatica a contenere.

Alan Conti
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mercoledì 19 settembre 2012

Falso consulente tenta di aprire uno studio a Bolzano

Operazione condotta dalla Finanza
BOLZANO. Un falso consulente finanziario ha cercato di aprire un ufficio a Bolzano. A rivelarlo è un’operazione della Guardia di Finanza che ha fermato un uomo che a Trento si proponeva come falso professionista e nel frattempo evadeva qualcosa come 11,2 milioni di euro. I molteplici reati fiscali dell’evasore hanno quindi portato ad ulteriori accertamenti sulle sue attività da parte delle fiamme gialle ed è stato a quel punto che è emerso il tentativo, fallito, di aprire uno studio anche nel capoluogo altoatesino.

Alan Conti
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Pichler Rolle: "Tagli giusti nel 2013"

Il capogruppo Svp Elmar Pichler Rolle
BOLZANO. I consiglieri regionali si tagliano le indennità...le prossime. Ieri il voto che ha approvato la riduzione di circa il 10% delle paghe dei prossimi rappresentanti che siederanno in consilgio regionale. Una partenza, quella nel 2013, che è stata caldeggiata dell'Svp lasciando, però, un lieve amaro in bocca e qualche pensiero maligno.
"Non sarebbe stato giusto - le parole del capogruppo Svp Elmar Pichler Rolle - costringere gli attuali consiglieri a condizioni differenti rispetto a quando sono stati eletti. Chi parla di risparmio legato ai fondi per la campagna elettorale della Stella Alpina è una malalingua perchè questi soldi nulla c'entrano con quelli destinati a Politiche o Provinciali".
Intanto pollice alto al taglio da parte del segretario provinciale della Uil Toni Serafini che parla di "segnale importante anche se si poteva partire subito". Partire subito, però, significava mettere le mani nelle tasche di chi c'è già. Dal 2013 chissà.


Alan Conti
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ParkFiume, altro referendum?

Altra consultazione da quartiere?
BOLZANO. Stasera potrebbe aprirsi un altro fronte sul tema delle consultazioni popolari di quartiere a Bolzano. Il Movimento Cinque Stelle, infatti, nei giorni scorsi ha invitato i consiglieri di Circoscrizione di Gries e San Quirino a promuovere un'iniziativa sulla falsariga di quanto fatto a Don Bosco per il museo delle Semirurali. Alcuni esponenti grillini, infatti, presenzieranno questa sera al consiglio di quartiere alle 20 in attesa di un segnale. Basta un cenno, insomma, per partire con il tam tam sul web e rilanciare l'ostruzione al parking sotto le Passeggiate. Il tutto mentre l’assessore comunale Luigi Gallo continua a incontrare difficoltà nell’approvazione delle modifiche al regolamento sul decentramento: arrivata, infatti, la bocciatura della commissione competente.

Alan Conti
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Bidoncino, diluvio di emendamenti

I bidoncini dell'umido
BOLZANO. E’ battaglia sul bidoncino in consiglio comunale. Il nuovo regolamento sulla raccolta dei rifiuti ha varcato ieri la soglia dell’aula principe di Piazza Municipio e subito è stata bagarre: 63 gli emendamenti proposti, critiche che piovono da tutte le parti dopo l’esposizione del nuovo sistema, tanto complesso quanto malvisto, da parte dell’assessore competente Patrizia Trincanato. Partiamo, però, dal fondo: l’obiettivo è quello di ridurre di 8.000 tonnellate la produzione cittadina del cosiddetto rifiuto secco non riciclabile elevando così la quota di differenziata dal 46 al 60%. Per ottenerlo la strada è quella di punteggiare la città di bidoncini come fossero granelli di cioccolato in una stracciatella. Via i classici bidoni e mini cassonetto condominiale per tutti, sistemato in zona privata, svuotato una volta la settimana portandolo negli spazi comuni e recuperandolo autonomamente a fine conferimento. Un sistema,  insomma, che porterà via parcheggi, aumenterà le liti condominiali, sposterà parte del lavoro Seab sui cittadini, diminuirà la frequenza di smaltimento e molto difficilmente abbellirà il colpo d’occhio della città. Il tutto all’ombra di un inceneritore nuovo e costoso che qualcosa, va da sé, dovrà pur bruciare. Non aspettarsi critiche a simile capolavoro è come non aspettarsi occhi a mandorla tra i canali veneziani: scontate. Per Piccolin si tratta di “un’impostazione ideologica e radicale”, per Gambetti “aumenteranno le liti condominiali e le sanzioni collettive già giudicate inapplicabili dalla Corte di Cassazione”, per Tomada “si contraddice la logica del termovalorizzatore” e per Vedovelli “un piano di mezze misure”. Solo Schoensberg difende la sua maggioranza su modifiche che “nonostante le critiche andrà approvato”. Domani si torna in aula per il voto, ma le previsioni puntano per una possibile approvazione solo a notte fonda. Come notte fonda è sull’inventiva per un sistema che si faccia accettare dai cittadini.

Alan Conti
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Al Bolzano la supercoppa

Il Bolzano con la Supercoppa sul ghiaccio di Cortina (altoadigesport)
BOLZANO. Il Bolzano si è aggiudicato ieri sera la Supercoppa italiana battendo il Cortina ai rigori 4-3. Per tre volte i biancorossi hanno recuperato il risultato durante i tempi regolamentari grazie alle reti di Bernard, Walcher e Flynn. All'overtime i Foxes resistono anche alla doppia inferiorità numerica per due penalità ingenue di Egger e Borgatello per poi sferrare il colpo decisivo ai rigori. Saracinesca Guenther Hell para tutto e nell'altra gabbia vanno a segno Sharp e McCutcheon. Per il Bolzano è la quarta Supercoppa: in Italia nessuno ne ha vinte tante.

Alan Conti
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Tre milioni contro lo spopolamento

Il logo del Fondo Sociale Europeo
BOLZANO. Tre milioni e 270mila euro per finanziare 26 progetti che possano dare un’accelerata allo sviluppo territoriale. E’ questa la mano che la Provincia, attraverso il primo bando di gara in Italia nel settore promosso dal Fondo Sociale Europeo, ha teso alla lotta allo spopolamento delle zone periferiche. Obiettivo: ampliare le possibilità di ingresso o rientro nel mondo del lavoro per le categorie mento tutelate.
Il bando, in ogni caso, prende spunto dal programma “Alto Adige 2021 e punta a sostenere iniziative in grado di rafforzare  il tessuto sociale ed occupazionale.
Quattro, infine, gli assi in cui sono stati suddivisi gli interventi: miglioramento del mercato del lavoro, sostegno dell’invecchiamento attivo, nascita di nuove aziende e accesso femminile al mondo del lavoro senza, però, perdere di vista la conciliabilità con la vita familiare.
Alan Conti
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martedì 18 settembre 2012

Gallo: "Con le novità un decentramento migliore"

La sede della Circoscrizione Don Bosco (Taxi)
BOLZANO. La competenza sul decentramento, onestamente, sembrava la meno insidiosa e invece l’assessore comunale Luigi Gallo si è ritrovato per le mani una patata bollente non indifferente. Tra cambi di presidenza nelle Circoscrizioni, polemiche politiche e piccole baruffe da normale Quartiere a Don Bosco è spuntata la questione Semirurali con relativa richiesta di consultazione popolare. Centrato in pieno un vulnus del regolamento piuttosto evidente che, di fatto, permette una democrazia diretta talmente ampia da far ingolosire gli amanti del referendum continuo. Gallo, in questi giorni, è impegnato a far approvare delle modifiche che possano mettere una pezza, anche perché pure Gries-San Quirino potrebbe partire con un procedimento analogo con oggetto l’ormai famoso parcheggio di via Fiume.


“Si tratta di articoli che rendano più applicabili le norme perché, come abbiamo visto in occasione di Don Bosco e le semirurali, al momento non lo sono nel modo più assoluto a livello giuridico. In ogni caso le polemiche fanno parte di un modo di concepire la Circoscrizione che posso anche comprendere, ma che sicuramente non condivido”. Le modifiche, in ogni caso, sono state accolte con molte critiche dalle opposizioni, il che è del tutto normale. Qualche difficoltà in più, però, la stanno incontrando anche in Circoscrizioni teoricamente di maggioranza come Oltrisarco dove le polemiche interne stanno bloccando molto, se non tutto. Al pettine del decentramento non si fa in tempo a risolvere un nodo che già se ne intravede un altro.

ALAN CONTI
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venerdì 14 settembre 2012

Da Roma via libera alla settimana corta

Una vittoria per l'assessore (Ortler.com)
BOLZANO. Il Ministero non impugnerà la legge provinciale sul nuovo calendario scolastico. Lo ha annunciato oggi l’assessore competente Sabine Kasslatter Mur che incassa da Roma un’importante vittoria. Dopo l’ammissione di qualche dubbio sulla lesione dell’autonomia scolastica girata al presidente del consiglio provinciale Mauro Minniti, insomma, al Miur tornano sui loro passi.
L’ultimo ostacolo per la settimana corta, dunque, rimane la sentenza del Tar in arrivo il 4 ottobre ma ora la strada rimane spianata. Rimane, però, l’incertezza di un Ministero che oscilla un po’ troppo secondo il destinatario delle proprie missive.

Alan Conti
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Toponomastica, verso il voto favorevole in notturna

Consiglio in notturna stasera per il voto (foto Consiglio)
BOLZANO. In questi minuti il consiglio provinciale sta osservando una pausa chiesta dalle opposizioni per valutare le modifiche apportate al disegno di legge Svp agli articoli 1 e 3. Si tratta, come detto, della composizione paritetica della consulta ma anche sul campione di riferimento per la determinazione dei toponimi da utilizzare che passa da scala locale a comprensoriale. Tutte le variazioni chieste in sede di trattativa dal Pd, di fatto, sono ora introdotte nella proposta legislativa ed è quindi assai probabile che nella seduta in notturna si arrivi al voto favorevole della legge. Un passaggio che, in qualche modo, segnerebbe una tappa storica nella lunghissima querelle dei toponimi.

Alan Conti
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Consulta paritetica, si va verso l'accordo


Cartelli altoatesini (l'Adige)
 BOLZANO. L'Svp cede sulla composizione della consulta: sarà paritetica formata da due italiani, due tedeschi e due ladini. È questo il grimaldello che dovrebbe portare in buca la legge sulla toponomastica targata Stella Alpina dopo giorni di complicata gestazione.

Continua, intanto, la battaglia delle opposizioni: da una parte la destra italiana che chiede siano chiariti anche i procedimenti funzionali della Consulta e dall'altra la destra tedesca che precisa di difendere i toponimi originari e non solo tedeschi.
Oggi pomeriggio la legge varca finalmente le porte del consiglio con tempi che, ancora una volta, si allungano moltissimo. Voto atteso in serata.

ALAN CONTI
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giovedì 13 settembre 2012

E' crisi per la chiesa altoatesina

La chiesa di Avelengo isolata (hafling-meran200.eu)
BOLZANO. Le statistiche dicono che il 75% degli altoatesini si professa cattolico ,il 4,5% si rivolge alla chiesa evangelica e il 19% rifiutano qualsiasi credo. Più staccate le presenze islamiche, rafforzate dal fenomeno dell’immigrazione che ha già portato in provincia 15.000 fedeli o le 50 presenze della comunità ebraica regionale. Stando ai numeri, insomma, la chiesa in Alto Adige sembra godere di ottima saluta e non è un caso che lo stesso vescovo Ivo Muser ricorra alle cifre per sottolineare come il 30% della popolazione sia dedito a una vita da cattolico praticante. Bene, le percentuali però non riflettono un quadro generale messo sotto i riflettori da Georg Mair del settimanale “Ff”: la Chiesa altoatesina è in piena crisi per la caduta a precipizio della fede, per le chiese vuote, per il sovraccarico di lavoro per i parroci e per un mondo che nel suo globale spinge lontano dalle orbite vaticane. La provincia di Bolzano non fa eccezione perché quel 30% di popolazione che si dedica al cattolicesimo attivo crolla decisamente nelle realtà urbane, perché la percentuale del 75% di cristiani qualche decennio fa era assai superiore, perché aumentano gli studenti esonerati dall’ora di religione, perché i parroci ormai si devono di norma occupare del doppio delle comunità inizialmente previste a 1.100 euro al mese e perché la Chiesa ci ha anche messo del suo con scandali e posizioni talvolta anacronistiche. Il Cardinale Carlo Maria Martini l’aveva avvertito: “Siamo indietro di 200 anni” non attirandosi, però, particolari simpatie in un ambiente piuttosto conservatore. Volendo si è aggiunto anche lo sviluppo delle scienze a minare i fondamenti di molte credenze che facevano del parroco un autorità assoluta anche nei nostri paesi fino a pochi anni fa: gli annessi dibattiti su procreazione e genetica hanno fatto il resto. Il big bang toccava la teoria, ora lo scontro è su questioni che incidono direttamente sulla vita delle famiglie. Il salto è notevole. Il vescovo Ivo Muser, comunque, cerca di ridimensionare l’inchiesta e sottolinea come la Chiesa abbia “fortunatamente perso peso politico in favore di una missione ch ora è unicamente concentrata alla diffusione del vangelo. Non credo che la crisi sia particolarmente, acuta anche se dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sulle giovani vocazioni”. A un certo punto, però, salta fuori la spinosa vicenda dei preservativi sconsigliati in Africa nonostante l’Aids galoppante e il vescovo si fa serio: “Chiunque – replica – sa che la Chiesa in Africa sta facendo moltissimo per le popolazioni e il problema non sono certo i condom, ma la cultura, l’educazione, la conoscenza e la formazione”. Tutto vero, ma il dribbling al nocciolo della questione è secco e d’un tratto appare chiaro dove siano le difficoltà della Chiesa a sintonizzarsi sulla società.
Alan Conti
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