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lunedì 24 settembre 2012

L'Arte del far Ridere torna e rilancia

Un'immagine del The Underwater Bubble Show (teatrailer.it)
BOLZANO. I bolzanini hanno voglia di ridere e il successo che, anno dopo anno, incontra la rassegna curata da La Comune “L’Arte del far Ridere” ne è dimostrazione. Dato significativo, poi, è il 98% di riempimento di sala per spettacoli che si svolgono anche durante le serate invernali e non nel weekend: quando, insomma, cappotto e lavoro presterebbero il fianco alla pigrizia. Invece le sale dei teatri Cristallo e Stabile e dell’Auditorium Torricelli si riempiono costantemente. Logico, dunque, che ci sia anche proporzionale attesa per la presentazione del cartellone che ha visto la luce l’altro giorno durante la “Festa del Teatro” in via Dalmazia.

“Anche quest’anno – interviene Elisa Forcato, presidente del cda de La Comune – presentiamo un cartellone vario ed eterogeneo. Partiamo con Lucio Gardine iniziamo un viaggio che porterà a Bolzano, tra gli altri, Natalino Balasso, Gioele Dix, Corrado Augias, Raoul Cremona, la Banda Osiris, Giobbe Covatta, Paolo Cevoli. Zuzzurro e Gaspare proporranno una loro versione di “Tutto Shakespeare in 90 minuti): lo spettacolo che tutti i giorni fa registrare il tutto esaurito a Piccadilly Circus a Londra. Attenzione, inoltre, anche ai nostri bolzanini di Cababoz che entrano quest’anno in cartellone”. Bolzano, insomma, ha sempre voglia del teatro divertente: “Certo, ma non fine a se stesso. Si sente il bisogno di affrontare certamente tematiche con un velo di ironia o satira, ma l’ingrediente di base è anche la riflessione. Questo mix funziona molto bene”. Non può mancare, inoltre, un suggerimento: “Il 19 dicembre la compagnia Circo Teatro proporrà allo Stabile lo spettacolo intitolato The Underwater Bubble Show con esibizioni acrobatiche realizzate con le bolle di sapone. Qualcosa di veramente unico”.
L’ultimo successo dell’associazione non sale sul palco: il numero di spettacoli, una quarantina, è rimasto invariato. Lo scopo finale dello sforzo è di permettere alle compagnie di continuare a trovare lavoro anche in periodo di crisi. Le sale si riempiono, insomma, solo se qualcuno può permettersi la scena.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Maggiori dettagli nel telegiornale di oggi)

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