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lunedì 10 settembre 2012

Uccisa per un rapporto non completo

Kevin Montolli in una foto pubblicata su facebook
BOLZANO. Ammazzata per un sorriso al momento sbagliato, per una facile ironia su un rapporto sessuale non completato e per una mera questione di soldi da non restituire. I motivi del diverbio che hanno spinto Kevin Montolli, 19enne apprendista panettiere di Merano ma domiciliato a Bolzano, a sferrare 15 coltellate mortali sul corpo della trentenne bulgara Svetla Fileva lasciano sconcertati. Tutto con un coltello di otto millimetri di lama come tanti ne abbiamo nei cassetti delle cucine che Kevin, chissà perché, teneva sempre nella sua borsa per ogni evenienza. La personalità di questo ragazzo, chiaramente, viene analizzata nel dettaglio dagli inquirenti: dopo aver vissuto a Maia Alta con la nonna paterna si era trasferito a Bolzano per seguire una nuova strada professionale. Pare comunque che né lui né il fratello maggiore di tre anni abbiano più contatti con la madre. Una situazione famigliare difficile, insomma, che si innesta su un momento complicati a livello personale per la fresca rottura con la fidanzata che su internet lo implorava di rimuovere le foto assieme e riceveva, in replica, nuove dichiarazioni d’amore. Pare sia stato questo il motivo che ha spinto il giovane alla scappatella notturna dopo una serata passata a mangiare e bere con gli amici e la classica discoteca. Oggi il giovane sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Carlo Busato alla presenza del procuratore Axel Bisignano.

Scappava da una situazione difficile anche Svetla Fileva, prostituta nel giro della criminalità dell’est, che si era spostata da Trento per sottrarsi alla paura della guerra di posizione in via Sanseverino. A Bolzano abitava momentaneamente in un albergo ma intendeva rimanere nel capoluogo altoatesino dove i clienti pagano di più e, beffardamente, la criminalità è meno violenta. Stupisce, in ogni caso, che la donna l’altra mattina non fosse controllata da un pappone come invece avviene praticamente sempre per le prostitute. Gli agenti, in ogni caso, in queste ore hanno chiesto la collaborazione dell’ambasciata bulgara per avvertire i familiari della ragazza di quanto accaduto.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Maggiori dettagli nel telegiornale di oggi)



1 commento:

  1. complimenti per il sarcasmo e la sbrigatività con cui tratti questo tema..

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