Questione di prospettive da cui partire e su cui lavorare. Guido Margheri sfodera una mozione targata Sel sulla questione Areale e lo fa chiedendo un ruolo di maggior protagonismo per il Comune smarcandosi da quel sottofondo tambureggiante di una legge ad personam per il progetto Benko. Insomma, mentre la giunta comunale battibecca su emendamenti e articoli infilati nelle nuova legge urbanistica provinciale, il coordinatore altoatesino di Sinistra Ecologia e Libertà offre immediata spondina all’interno del consiglio comunale.
Partire dall’universale per poi curare il particolare e non dal particolare per poi vedere come viene fuori l’universale. Pare un sofismo, ma è maledettamente concreto.
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