L'Hgv cambia presidente e apre le porte degli alberghi a nuove sfide, prospettive e frontiere. Alla consueta assemblea annuale dell'Unione Albergatori al Kurhaus di Merano in onda l'ufficiale staffetta tra Walter Mesiter, cui dopo vent'anni è stata affidata la presidenza onoraria, e Manfred Pinzger. È proprio Pinzger a tracciare le nuove prospettive all'insegna di una competitività da difendere e misure, provinciali e nazionali, da prendere.
Nella sua relazione Pinzger ha poi snocciolato alcuni numeri importanti con precise e nette richiesta verso Palazzo Widmann. 25.000 i posti di lavoro garantiti dal settore, 15 per cento del complesso, ma a suonare stridula e la percentuale di occupazione letti pari a 42 per cento. Secondo alcuni calcoli specifici, infatti, un albergo comincia a rendere intorno al 55 o 60 per cento. A far la differenza il lavoro familiare. Alla Provincia la richiesta di innalzare lo 0,75% di bilancio previsto per il turismo, pari a 37,5 milioni di euro (-4,5 milioni di euro rispetto al 2012). Chiesto anche un freno alle attività agrituristiche paragastronomiche. Lanciata, infine, la candidatura elettorale di Hansi Pichler per ottenere un albergatore in consiglio provinciale.
Assegnati anche i premi "Alto Adige-Premio per la Cultura del vino" all'hotel Holzner di Soprabolzano e Paulser Hof a San Paolo di Appiano. La chiave per lo scrigno di un futuro solido è ancora lì: nel prodotto tipico capace di fare la differenza.
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