La cresta dell’onda lunga dei nomi da infilare nelle liste è ormai in fase di passaggio, ma ora sulla rotta delle provinciali d’autunno comincia a profilarsi la sfida delle tematiche. I partiti, infatti, dovranno focalizzare bene quali saranno i temi forti della prossima campagna elettorale chè di tutto non si può parlare e la capacità di scegliere è forse la mossa più determinante, come spesso ha insegnato Silvio Berlusconi. Dunque, quali potrebbero essere davvero i nodi esiziali?
Di primo acchito verrebbe da dire lavoro e welfare: disoccupazione giovanile, fiscalità, accesso al credito delle imprese, assistenza e possibilità di crescita sono tutti meccanismi importanti e delicati, ma oggettivamente tecnicamente riflessivi e, onestamente, non sempre a stretto contatto della pancia della gente a meno di necessità. Di sicuro, invece, ha alzato polveroni la partita energetica e c’è da scommetterci più di qualche euro che la vicenda entrerà prepotentemente nel dibattito perché da una parte c’è chi ha intenzione di spazzare via la polvere dalla giacchetta e dall’altra chi ha tutto l’interesse di alzare quella stessa polvere. Strettamente connesso all’energia spunta il capitolo ambiente: tutela delle risorse e sfruttamento saranno cavallo di battaglia di qualcuno, difficilmente di tutti come storicamente accade. Qua e là, vedrete, spunteranno fuori anche le ali, mozzate o sgargianti secondo i punti di vista, dell’aeroporto bolzanino. Spazio piuttosto ampio, ma con ogni probabilità più nel mondo tedesco, lo avrà l’agricoltura non fosse altro perché rappresenta un bacino di pescaggio vastissimo. Immancabili neppure i refrain su Stato libero, autodeterminazione e distacchi di vario livello dalla realtà italiane. Certezze anche sulla sicurezza dato che sarà sufficiente un caso di cronaca per scatenare reazioni e controreazioni: nel periodo elettorale, infatti, i partiti tendono a commentare persino il volo di una mosca. Scuola e innovazione altri testi roventi, non fosse altro per una certa continuità politica. Senza dimenticare i popular topic sulla mobilità e i costi della politica.
Insomma pronti a farvi travolgere dal marasma? Il consiglio, in questo caso, è di provare da subito a stilare una vostra personalissima lista di priorità per non perdervi nella cascata di proposte. Capiterà, infatti, di condividere un qualcosa di quasi ogni forza politica perché il lavoro del candidato, si sa, il più delle volte è quello di trovare la classica formula per far contenti tutti. Preparate la vostra bussola e badate solo a lei.
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