Se era difficile immaginare un Bolzano in vetta alla Ebel in ottobre, figuriamoci ipotizzare i biancorossi capace di riconquistare quella testa della classifica durante un duro tour di quattro trasferte. Eppure ieri i Foxes a Dornbirn si sono imposti 3-1 vendicando la sconfitta agli shootout del Palaonda e il divieto di ingresso al palaghiaccio imposto ai propri tifosi. Il tutto condito dalla sconfitta del Linz a Znojmo per 5-2 che ha dato disco verde per il primo posto. La partita contro i Bulldog, però, è stata piuttosto dura come prevedibile e ci sono voluti un grande special team in penalty killing e un superbo Hubl chiudere le serrande alla propria gabbia nonostante le tante penalità. Santorelli e Charlebois hanno dato il doppio vantaggio ai biancorossi nel secondo periodo prima che Sonne infilasse l’1-2 in power play e Sharp con un gran rovescino mettesse la parola fine al match. La differenza, comunque, l’ha fatta l’intensità e la cattiveria che il Bolzano ha saputo mettere sul campo. Guardando alla classifica nel suo complesso, comunque, torna il Villach al secondo posto a una lunghezza dal Bolzano che incontrerà venerdi sul ghiaccio amico alle 19.15. Sfida da piani altissimi mentre il Linz sembra avere strada più facile in Ungheria contro il Fehervar. Il sesto posto che garantirebbe ai biancorossi la qualificazione immediata ai playoff e che onestamente rappresenta l’obiettivo più concreto per i Foxes rimane a distanza di sicurezza minima a 4 punti: non tantissimi, ma nemmeno pochi. In fondo anche questo era davvero difficile da immaginare.
Alan Conti
Nessun commento:
Posta un commento