Se il ritmo è quello del seggio di Bolzano la possibilità di vincere un viaggio per Barcellona o la Scozia è più che concreta. Nonostante le lettere parà istituzionali, le promozioni con i viaggi e i gadget la giornata referendaria indetta da Südtiroler Freiheit registra un'affluenza da proporzioni desertiche. Appena una cinquantina, infatti, i voti portati a casa nella mattinata di seggio artigianale organizzata alla Kolping del capoluogo. Dato sostanzialmente definitivo vista la chiusura a mezzogiorno e vista l'abolizione all'ultimo minuto del seggio di piazza Gries per malattia del volontario scrutatore. Elemento che, se vogliamo, allontana ancora di più questa consultazione dai crismi dell'istituzionalità per riportarla più vicina al banchetto elettorale. Accendini, penne, adesivi con slogan ormai conosciuti non sono bastati a riportare le buste dalla cassette della posta all'urna di Südtiroler Freiheit. Certamente nei comuni più piccoli l'affluenza ha toccato punte più significative, ma il capoluogo non può essere secondario. Su Bolzano, dunque, resta l'unico dato certo ovvero una percentuale di adesione dello 0,04% della popolazione. Numeri che sbiadiscono nell'azzardo delle adunate di Plaza Catalunya a Barcellona cui si ispira. Le proporzioni non mentono: con questi numeri qui la massima aspirazione è occupare mezza curva del Camp Nou.
Alto Adige
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