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giovedì 3 ottobre 2013

Sport, il Comune tra numeri e polemiche

Lo sport unisce. Vallo a dire agli arrabbiati dell'hockey su ghiaccio che fanno i conti con le poche piste, agli appassionati di squash bloccati per giorni dalle diatribe o agli appassionati di tennis in attesa di capire chi gestirà alcuni campi. Il tema, almeno da punto di vista comunale, è simile a una polveriera e l'assessore competente Klaus Ladinser cerca di bagnare le polveri con l'esposizione dettagliata e numerica di quanto viene realizzato. Ecco, dunque, un menù statisticamente ricco: 45 impianti comunali, 41 palestre per 149 associazioni. 48 le ore affidate alla pratica alla Sill, 82 ai campi da calcio tra Resia A e B, 61 al campo Coni, 47 al Palaonda, 214 alla piscina coperta e 851 dislocate nelle varie palestre con quelle della scuola Max Valier tra le più utilizzate con 48,5 ore. Assente nei dati il Palasport. 
Il carrozzone, insomma, procede abbastanza imponente con evidenti e sinistri cigolii. Lo sport deve unire: non è un auspicio, ma un dovere. (a.c.)
Nel telegiornale di oggi l'intervista a Kluas Ladinser

1 commento:

  1. aggiungiamoci pure il tartassato calcio a 5... tanto che a maso delle Pieve di applicano tariffe diverse da quelle concordate e prossimamente il comune adatterà il prezzi imposti a quelli applicati dal gestore, invece che viceversa. :-(

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