E’ a metà tra romanzo e realtà quanto sta accadendo alla North East Services toccando duramente anche la realtà bolzanina. La parte del romanzo attiene alla misteriosa sparizione di 30 milioni di euro da un caveau dell’istituto di vigilanza a Silea in provincia di Treviso, quella tremendamente reale invece si trova nella durissima battaglia che 50 dipendenti della sede di Bolzano si apprestano a tenere per salvare il proprio posti di lavoro o i propri ammortizzatori. Oggi un presidio abbastanza agitato davanti alla sede cittadina di via Resia organizzato dalla Filcams Cgil per cercare di ottenere un minimo di chiarezza o garanzie.
Al momento, però, i lavoratori si sono auto organizzati per continuare a garantire i servizi di trasporto valore per banche e grandi aziende locali e nazionali oltre che vigilanza privata. La spada di Damocle, però, è sempre più incombente e dare delle spiegazioni non è un’opzione di dignità, ma un dovere di decenza.(a.c)
Nel telegiornale di oggi l'intervista a Maurizio Surian della Filcams Cgil
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