L'hanno guardata da fuori e hanno visto sgretolarsi un centrodestra italiano che già aveva fatto sentire il rumore delle crepe. Per qualcuno sono stati concausa dell'astensione, per altri elemento di peso in quelle migliaia di voti che mancano alla destra italiana. Di certo Fratelli d'Italia non è passato inosservato nelle valutazioni del post voto.
"Credo che il nostro elettorato - spiega Maria Teresa Tomada - si sia diviso tra astenuti e schede annullate che infatti sono in crescita. Quello che è successo al centrodestra italiano è certamente grave, ma nulla di irrimediabile". Ora il focus del partito guidato da Giorgio Holzmann si sposta inevitabilmente sulle prossime comunali bolzanine. "Siamo sereni - continua Tomada - perché ci saremo e saremo sicuramente competitivi. Sono rimasta molto colpita dal risultato negativo di Forza Alto Adige: evidentemente la pasta non porta molti voti. Ora, peró, per ricostruire il centrodestra bisogna partire dai bisogni della gente senza farci condizionare dalla pretese di qualcuno. Solo così potremo avviare un progetto serio".
Ripartire è la parola chiave del centrodestra, ma già sono diverse le impostazioni su come ridare vita a un motore che tossisce. Non sarà un cammino semplice.
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