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martedì 12 novembre 2013

Centro commerciale, a Oltrisarco scappa da ridere

Ci sono parole che funzionano, diventano presto trendy e velocemente spendibili. Centro commerciale naturale è senza dubbio una di queste e la proposta di applicazione a Oltrisarco dopo la fortunata esperienza nelle vie di Europa-Novacella prima fa sorridere e poi incrinare l'umore dei negozianti storici. Prima questione: valli a trovare i negozi in una Oltrisarco commercialmente limitata a via Claudia Augusta e assaltata da bar, in larga parte di gestione cinese, sale slot e ristoranti: profili più da battitori liberi che non da consorzi. Secondo aspetto: dopo anni di chiusure a ritmo serrato ci si accorge solo ora di una criticità presente da anni. Terza questione: misure come la chiusura di via Claudia Augusta e mancati investimenti sostanziali lungo la strada hanno alimentato una certa disillusione.
"Non mi faccia dire brutte parole - comincia Sieglinde Mair, da 32 anni titolare del negozio "Estetica Silvia" proprio in Via Claudia Augusta - perché prima ci hanno ignorato per anni senza degnarci di ascolto e ora vengono a farsi belli con proposte che non stanno in piedi. Dove erano quando hanno chiuso uno dopo l'altro Defant, Frisanco, Bazzana e gli altri storici operatori di Oltrisarco? Non scherziamo". Ovviamente la chiusura di via Claudia Augusta è regina delle lamentele: "Se proprio volevano dare un segnale dovevano chiuderla nell'altro senso. Hanno sbagliato anche quello. Se lo segnino bene: qui nessuno ha intenzione di appoggiarli in un consorzio". Stesso tenore per Ferdinando Mancin, probabilmente il commerciante di più lungo corso della strada con la sua calzoleria: "Non riusciranno mai a mettere in piedi un progetto simile. Forse è tardi, forse non basta trovare un termine particolare per rilanciare davvero una zona. So che sembra un ritornello abusato, ma il mancato passaggio sulla strada ha messo molti in ginocchio". 
Anni fa Oltrisarco fu eletta come progetto pilota dei venerdì lunghi, aperture serali prolungate che strapparono più di qualche sorriso. Funzionarono abbastanza, tanto da essere ben presto girate ad altre zone commerciali lasciando al quartiere il plauso dei piloti. Prima delle proposte trendy, forse, è il caso di varcare qualche vetrina. 

Alan Conti

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