Non si chiamerà Gay Pride ma di fatto
qualcosa per i diritti dei cittadini omosessuali Bolzano è destinata
a farlo. Oggi l'intenzione è stata ribadita nell'ambito
dell'incontro con l'ex deputato Vladimir Luxuria da parte di
Propositiv. Una volontà arrivata presto anche sul tavolo del sindaco
Luigi Spagnolli pronto a ribadire l'appoggio dell'amministrazione
solo e soltanto a fronte di un progetto dettagliato e condiviso con
l'associazione “Centaurus”.
“Rainbow significa arcobaleno e io mi
auguro che sia tale dopo il diluvio di parole cui abbiamo assistito
in queste settimane. La mia posizione rimane sempre la medesima: per
fare dei passi voglio vedere un progetto dettagliato, ben spiegato e
stilato anche con la collaborazione di “Centaurus” perchè
altrimenti sarebbe come se all'Adunata degli Alpini i Carabinieri mi
avessero detto che loro non intendevano collaborare. Un controsenso”.
Il consueto incontro con la stampa,
poi, è servito al sindaco per ribadire la linea dura sulle slot che
vede il Comune pronto a far chiudere tutti i bar che non le
rimuoveranno, ma a prendere anche le difese dell'iniziativa che
invita i cittadini a distribuire mappe sulle strutture di accoglienza
ai mendicanti. “Serve – le parole del primo cittadino – più
che altro a educare cittadini e turisti a non dare le monete fini a
se stesse, ma ad aiutare veramente chi ne ha bisogno”. A stretto
giro di posta è arrivata anche la risposta di Marco Galateo del
comitato sicurezza dei cittadini: “Se il progetto non viene
accompagnato da un'adeguata delibera anti accattonaggio non servirà
proprio a nulla”. Per ora i mendicanti restano lì a chiedere
monete e riceverne come se nulla fosse.
Alan Conti
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