Dure
prese di posizione contro il progetto Benko, intanto, arrivano dai
commercianti. Dado Duzzi è netto: “Ci sarà una ricaduta minima
sul territorio perchè la ricchezza creata se ne andrà tutta
all'estero. Ci mancherà il ritorno. Non solo, studi approfonditi
dimostrano che i posti di lavoro creati all'interno del megastore
costeranno in termini complessivi due o tre volte tanto di posti in
meno nel tessuto sociale. Sarà la distruzione dell'attuale assetto
commerciale e mi batterà contro questo progetto da commerciante e da
cittadino”. La presidente del Centro Commerciale Naturale “Four
You” Elena Bonaldi, dal canto suo, è scoraggiata: “Chi me lo fa
fare di impegnarmi tanto per il quartiere. Mi conviene chiudere e
andare a pulire le scale mobili del Kaufhaus Bozen”. Il consigliere
comunale Guido Margheri, infine, chiede che prima di un passo così
importante siano i cittadini a esprimersi attraverso un referendum da
effettuare prima del necessario voto del consiglio comunale.
Alan Conti
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