Arriva l'estate anche per i nostri cagnolini: attenzione al cibo |
Il veterinario Alessandro Folchini: "Mai lasciare i bocconcini nella ciotola per ore, bene la frutta, tanta acqua e bando ai dolci. Il cane mangia l'erba? Nulla di preoccupante".
BOLZANO. Arriva l’estate, attenzione alla dieta. I mesi
caldi sono ormai alle porte e, come per i nostri piatti, bisogna valutare bene
cosa mettere nella ciotola dei nostri amici a quattro zampe. Le alte
temperature, infatti, impongono qualche piccolo accorgimento che in inverno,
magari, potevano passare in secondo piano. In tutto questo, ecco che spuntano
alcune leggende metropolitane confermate e altre da ricalibrare con l’aiuto del
veterinario bolzanino Alessandro Folchini. "L’arrivo della bella stagione,
chiaramente, non rivoluzione l’alimentazione dell’animale come quella
dell’umano perché si tratta di diete più ripetitive. Bisogna, tuttavia,
prestare attenzione ad alcuni aspetti". Primo fra tutti la
somministrazione del mangiare umido. "Sarebbe opportuno che rimanesse il
minor tempo possibile in esposizione nella ciotola. Dopo un paio di ore al
massimo, infatti, comincia il processo di fermentazione che rende l’alimento
potenzialmente fastidioso per il cane. L’eventuale ingerimento, infatti, potrebbe
causare disturbi intestinali spiacevoli per Fido e il padrone. Assicurarsi,
quindi, che ci sia un forte appetito prima di aprire buste o scatolette,
altrimenti meglio orientarsi sul secco che non presenta particolari
controindicazioni stagionali". Se è vero che la maggioranza dei cani non
si pone nemmeno il problema di avanzare bocconcini e patè, non dobbiamo
dimenticare che alcuni hanno invece l’abitudine di gestirsi le porzioni. "Certamente – conferma Folchini – ma generalmente ogni padrone sa esattamente
come si comporta il proprio animale nei confronti del cibo".
Un classico dell’estate è, perlomeno per gli
umani, l’invito ad assumere grandi quantità di frutta e acqua. Consiglio buono
anche per chi vede il mondo da qualche centimetro più in basso. "Teniamo
presente – continua il veterinario – che i cani bevono molto più dei gatti,
quindi la ciotola deve essere sempre piena e possibilmente fresca".
Auspicabile un ricambio frequente perché anche l’acqua, se stantia, potrebbe
non essere esattamente un toccasana per stomaco e intestino. La sorpresa,
invece, riguarda la frutta. "Va benissimo, anzi è perfetta nel conferire
un buon apporto vitaminico. In generale va bene qualsiasi tipo di frutto, dalla
mela alla pera. Evitare, invece, l’uva perché pare possa causare delle
difficoltà a livello digestivo". Vale sempre, inoltre, un must dei
divieti dell’alimentazione canina. "Cioccolata assolutamente da tenere
lontana da Fido, come tutti i dolci in generale". Anche se per noi sono
buoni e loro mettono il muso da carità penitente ricordatelo bene: fanno male.
Un altro importante avvertimento estivo, slegato dal cibo, Folchini ci tiene a
darlo. "Non lasciateli mai in macchina da soli. Davvero bastano poche
decine di minuti per mettere a rischio la loro vita a causa della
disidratazione. Non fatelo mai".
Ultimo capitolo, gettonatissimo, il mal di
stomaco. C’è, per esempio, la nausea da macchina che porta moltissimi a
costringere il cane al digiuno nei giorni di viaggio. "Io preferirei una
soluzione che prevede una porzione molto piccola di cibo, ma senza privare
totalmente Fido del nutrimento. Esistono, inoltre, specifiche pastiglie che
eliminano il problema del mal d’auto se assunte nelle ore precedenti lo
spostamento". Ultimo tema assai diffuso è il brucare dei cani. Con la
bella stagione e le corse sui prati, infatti, le mangiate d’erba con possibile
successivo rigurgito rischiano di diventare prassi quotidiana. "Non c’è
nulla di cui preoccuparsi – conclude Folchini – perché si tratta di un atteggiamento
diffuso e normale. Il mangiare l’erba e il successivo vomitarla, infatti, non è
affatto una patologia".
Alan Conti
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