La conferenza stampa di presentazione del festival |
Fumetti, disegni all'aperto, workshop, musica, giochi e sfilate di Cosplayer: piazza Walther nel prossimo weekend al centro della creatività. E Bolzano diventa centro fumettistico nazionale.
BOLZANO. Un’esplosione di creatività
distribuita su tutta piazza Walther che ha reso Bolzano un centro importante
del fumetto italiano. Venerdì 25 e sabato 26 maggio il festival ArtMaySound
festeggerà la sua sesta edizione con un programma in grado di attirare
appassionati di ogni genere: dal disegno alla musica passando per il gioco. La
manifestazione, organizzata dai centri giovanili “Charlie Brown” e “Villa delle
Rose” assieme all’associazione “La Strada”, si appresta a riproporre un carnet
di eventi di spessore. Puntuale il grande gazebo in piazza che ospiterà
disegnatori in arrivo da tutta Italia che terranno sessioni dal vivo e
incontreranno tutti gli appassionati. Grandi pannelli verranno montati per
essere a disposizione di tutti: professionisti, amatori e dilettanti. "Rispetto alle edizioni passate – specifica il curatore dell’iniziativa
Giacomo Morello – abbiamo deciso di puntare maggiormente su più fumettisti in
ascesa. Intendiamo, così, proporre un modello artistico vicino all’aspirazione
di molti giovani e offrire una vetrina a chi magari nelle grandi fiere viene
schiacciato dai grandi marchi internazionali". Davide Bardi, Werner
Maresta, Davide Aicardi o Maurizio Rosenzweig sono solo alcuni degli artisti
invitati che si affiancheranno, come sempre, all’affascinante mondo del fumetto
indipendente o autoprodotto rappresentato dagli altoatesini Roberto “Rx” Gionta
e Giordano “Giò” Segatta”. Nel capitolo workshop, inoltre, va sottolineata la
collaborazione con l’Università di Bolzano che metterà a disposizione l’aula C4.01
per due interessanti incontri. Venerdì mattina, dalle 9 alle 13, spazio alla
lezione sul fumetto umoristico per i ragazzi delle scuole medie, mentre al sabato,
stessa ora e aperto a tutti, si affronterà la creazione del fumetto dal punto
di vista più professionale. Prevista in piazza, in aggiunta, una mostra sui
lavori realizzati dai ragazzi delle scuole superiori sul tema
dell’interculturalità proposto dall’associazione “Africa e Mediterraneo” e dal
noto fumettista altoatesino Armin Balducci.
Importante anche lo spazio riservato alla
musica con il concerto di sei band emergenti selezionate in un concorso
organizzato dal Vintola 18 e due headliners di spessore. Tra i gruppi
giovanili, dunque, palco a Doc Matrix, Junow, Stylish Kids In The Riot, Wooden
Collective, Mirror e Hysteria, mentre venerdì sera riflettori per la Homeless
Band con il loro raffinato rock-blues e sabato per lo ska-reggae dei Sisyphos.
In ogni caso note libere dalle 19 alle 23.
La voglia di giocare, però, è da sempre
caratteristica centrale di ArtMaySound e per gli amanti del genere le date da
cerchiolino rosso sul calendario sono proprio quelle di venerdì e sabato
pomeriggio. Il 25, infatti, spazio al grande classico con il doppio torneo di
Risiko, mentre il 26 la scena sarà tutta per Bang!, nuovo gioco ideato da un
italiano che sta letteralmente conquistando milioni di giovani nel mondo. Anche
quest’anno, inoltre, è prevista per sabato pomeriggio dalle 15 la sfilata dei
Cosplayer, ovvero quei ragazzi che si travestono e interpretano i propri
personaggi preferiti. In arrivo, come minimo, 40 partecipanti per una
manifestazione che l’anno scorso ha letteralmente affascinato i bolzanini. Tutto,
ovviamente, gratuito.
Il festival, come detto, ha ormai varcato i
confini cittadini. "Ci sono artisti che ci chiedono di collaborare –
precisa Morello – perché preferiscono la nostra filosofia rispetto a quella
delle fiere dove vanno solo gli appassionati. Ci siamo sorpresi quando alla
famosa “Lucca Comics” abbiamo incontrato ragazzi con le magliette di
ArtMaySound. Abbiamo creato qualcosa che in Italia ancora non esisteva". "A Bolzano – conclude Balducci – registriamo un incremento della passione
per i fumetti tra i giovanissimi. Rispetto a qualche tempo fa ora si sentono
supportati e tendono a non abbandonare la passione perché sanno che ci sono
degli sbocchi. ArtMaySound, in questo, è stato fondamentale".
Alan Conti
Nessun commento:
Posta un commento