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mercoledì 2 maggio 2012

Val Senales, tutto in 3.000 metri

Uno scorcio della val Senales: grande la varietà paesaggistica offerta
Varietà paesaggistica incredibile per quella che per anni è stata la culla della mummia del Similaun. Da vedere le bellezze del parco naturale del Tessa e le sciate tutto l'anno sul Hochjochferner
 
 
BOLZANO. Nel giorno della distribuzione di pace e tranquillità al mondo, la val Senales era certamente tra i primi della lista. La culla che per anni ha custodito nei suoi ghiacciai Ötzi, la famosa mummia del Similaun esposta al Museo Archeologico di Bolzano, è da qualche anno una delle mete preferite tra i turisti in visita in Alto Adige. La vera ricchezza di questo incantevole spicchio di provincia di Bolzano è sicuramente la sua varietà paesaggistica, considerando la particolarità di un territorio che in pochi chilometri passa da un’altitudine di 500 metri ai 3.500. Clima mediterraneo e alta montagna, insomma, convivono spalla a spalla. Questo, ovviamente, fa della val Senales l’eldorado per gli escursionisti con boschi, laghi, sentieri a tema e le bellezze del parco naturale Tessa. Grasso che cola anche per chi non intende in alcun modo sganciare gli scarponi dai propri sci e desiderare dedicarsi alla discesa anche quando gli altri pensano ai trampolini. La seggiovia Lazaun avvera questo desiderio e garantisce sciate per tutto l’anno con una capiente funivia che conduce in pochi minuti sul Hochjochferner per una scesa a valle di circa 8 chilometri.
Sport e cammino, però, stancano ed è buona tradizione tirolese rendere la propria casa un cantuccio più che accogliente. Risponde perfettamente a questo desiderio il Mountain Lake Hotel Vernagt, uno splendido quattro stelle in riva al lago di Vernago che aprirà i battenti a luglio. In una cornice di prati e boschi, coccolati dalla montagna e con la possibilità di dedicarsi alle escursioni partendo direttamente dall’uscio della camera, i turisti potranno anche concedersi il lusso di inaugurare la struttura. I primi a dormire nei letti, i primi a provare la cucina, i primi a rilasciare le proprie impressioni sui tanti siti dedicati ai trip report: una sfida stimolante, il classico valore aggiunto. L’esperienza nella gestione, inoltre, è garantita dalla famiglia Weithaler che da anni conduce egregiamente, sempre in val Senales, il noto hotel Firn. I coniugi, Ulrich e Sabine, sono da soli un inno alla gastronomia con il primo chef di cucina e la seconda sommelier di livello. A loro si è unita la preziosa collaborazione della figlia Anna Maria. Per fare del proprio stomaco capanna, comunque, non c’è nulla di meglio che una nuotata nella piscina coperta oppure una seduta di sauna finlandese, bagno turco o sauna ai raggi infrarossi nel moderno centro benessere. Evidente, infine, che una famiglia abbia un occhio di riguardo per le altre famiglie ed è così che si spiega l’ottima offerta del 10% di sconto per chi si prenota entro il 10 maggio e, con una settimana di permanenza, il soggiorno gratuito per i bambini sotto i nove anni. Aria di casa.
 
Alan Conti

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