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mercoledì 9 maggio 2012

Esercenti, per l'Adunata ordinate le bevande di un mese


Bottiglie di vino dell'Adunata di Torino

Approviggionamenti del 700% superiori rispetto a un normale fine settimana. Organici raddoppiati e "Maxi C&C" aperto dalle 4: così gli esercenti si avvicinano all'evento.

 In tre giorni si consumeranno cibo e bevande sufficienti per un mese: è questa la previsione degli esercenti bolzanini che puntano forte sull’Adunata. Il grande interrogativo su quanta merce ordinare sembra essersi risolto con numeri che la città non ha mai conosciuto: 700% di prodotti in più rispetto a un weekend tradizionale e organici dietro ai banconi più che raddoppiati.
 Il primo a snocciolare senza remore numeri e previsioni è Francesco Bianchi, titolare del bar Romagnolo di piazza Matteotti che da tempo si sta preparando alla manifestazione. "Per tre giorni abbiamo fatto un ordine che normalmente sarebbe sufficiente per più di tre settimane: basta fare un rapido calcolo per stimare un aumento delle forniture del 700%. Ovviamente a trainare è il settore delle bibite, mentre sul mangiare il grande investimento per noi saranno le grigliate". A questo punto Bianchi ci svela i numeri della dispensa: "Per garantire pranzo e cena sulla griglia abbiamo già incamerato 300 chili di carne, 150 chili di fagioli, 150 chili di polenta e un sacco di cipolle". La mole di lavoro sarà conseguente con orari che, per la prima volta nella storia cittadina, potranno diventare di 24 ore su 24. "Con la chiusura fissata alle 3 – conclude Francesco – e la riapertura alle 5 credo che per molti di noi si arriverà a una non-stop lavorativa. Per questo ci siamo dotati di una decina di collaboratori che si aggiungeranno al nostro personale per un totale di circa 20 dipendenti. Le aspettative sono alte, poi è chiaro che tutti possiamo temere di aver sbagliato le stime, ma semmai troveremo dei correttivi". La classica ciambella di salvataggio potrebbe essere il “Maxi C&C” che, per l’occasione, da mercoledì anticiperà l’apertura alle 5, mentre da giovedì a domenica spalancherà le porte alle 4: una scelta che viene incontro alle esigenze di baristi, ristoratori e panettieri che intendono “dribblare” i blocchi del traffico. "Abbiamo scelto di agevolare il lavoro ai nostri storici clienti – precisa il direttore Paolo Fattori - perché comprendiamo come la situazione non sia ordinaria. In questo modo ci auguriamo di rendere un servizio anche alla città in una giornata tanto importante". Cibo e bevande, però, non si moltiplicano da sé sugli scaffali, quindi la stessa “Maxi C&C” ha dovuto aumentare gli ordini ed è dalla loro composizione che si delineano le scelte degli esercenti bolzanini. "Già dal 2 maggio – continua Fattori – viaggiamo sul 40% di merce in più in arrivo e il vero boom è legato alla carne, specialmente di maiale. Stinchi, salsicce, ma anche wurstel freschi sono prodotti di punta. La novità, invece, è la grande richiesta di piatti, bicchieri o posate di plastica, in gran parte conseguenza dei divieti sul vetro. Più prevedibile, invece, la ricerca massiccia di acqua e birra, con i marchi locali a farla da padrone". Sarà un Adunata all’insegna delle grigliate, insomma, ma senza perdere di vista le particolarità tirolesi.
 Le associazioni di categoria, intanto, stanno accompagnando questo delicato avvicinamento. "Capiamo benissimo come le proiezioni sul movimento della gente siano difficili – spiega Mirco Benetello, segretario provinciale di Confesercenti – quindi la quantità di merce potrebbe variare. In molti, inoltre, aspetteranno le ultime previsioni metereologiche per le scelte definitive. In ogni caso è positivo che i primi alpini siano già arrivati: possono essere un termometro". E i negozi, in tutto, questo, come stanno reagendo? "Sempre con curiosità ma con meno certezze di lavoro rispetto ai bar. Qualcuno magari ragionerà sull’opportunità di tenere orari d’apertura particolarmente estesi, anche se dipende sempre dalla merce offerta". Il direttore dell’Unione Commercio Pietro Perez, infine, dispensa serenità. "L’amministrazione ha preparato bene l’evento e sta cercando di aiutarci. Le preoccupazioni maggiori sono legate al raggiungimento del posto del lavoro per i dipendenti che provengono da fuori città, ma i segnali sono confortanti. In ogni caso, come tutti, in questo weekend saremo a disposizione per qualsiasi intoppo".
Alan Conte 

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