Piazza Nikoletti, sede della Circoscrizione di Oltrisarco |
Domani sera delicato consiglio di Circoscrizione sulla gestione del campo bocce. Pd spaccato, Svp defilata e arrabbiata: la presidente Rungger costretta a cercare i voti dell'opposizione.
BOLZANO. A Oltrisarco si sbriciola la maggioranza.
Mercoledì scorso la seduta di Circoscrizione è stata annullata per la mancanza
del numero legale con la presenza di appena 4 eletti nella sala di piazza
Nikoletti, mentre il prossimo mercoledì potrebbe affondare una delle delibere
cardine di questa legislatura. Ai voti, infatti, l’affidamento alla cooperativa
“La Ruga” della gestione del discusso campo di bocce al Mignone: una misura che
ha mandato su tutte le furie alcuni componenti della maggioranza pronti a voltare
le spalle alla presidente Wally Rungger. Bandolo della matassa la mancata
richiesta scritta ad altre associazioni del quartiere e lo spettro di un
conflitto di interessi essendo Maria Grazia Zanetti, presidente del club La
Ruga, moglie del vicepresidente Giuliano Gobetti. La collega di partito
Cristina Baldo si è clamorosamente smarcata, mentre i due consiglieri Svp hanno
da tempo abbandonato la nave della presidenza. Martin Schweigkofler non si è
praticamente mai presentato in consiglio, senza che la Stella Alpina muovesse
un dito, mentre la collega Edith Ploner è stata tra le firmatarie di un
durissimo documento contro il Quartiere per la mancata regolazione dell’orario
del nuovo campetto da calcio al Mignone. Entrambi potrebbero marcare visita
mercoledì. Facendo i conti della serva, quindi, la delibera dovrebbe contare su
soli due voti di maggioranza posto che Gobetti dovrebbe astenersi per
opportunità istituzionale e Graziella Bortot (Idv) appoggiare. L’approvazione a
quota sei, quindi, dovrà giocoforza passare per l’opposizione, come già
avvenuto in passato, ma la realtà racconta di un Quartiere sfuggito alla
maggioranza comunale. Probabile che le segreterie dei partiti, come pare abbia
tentato il Pd, si muovano per riportare i consiglieri nei ranghi, ma la grana
resta evidente.
"Da tempo la maggioranza politica in
Circoscrizione non esiste più – le parole del consigliere Giovanni Barborini –
e le approvazioni arrivano grazie al sostengo di parte dell’opposizione. Il
problema è evidente e andrebbe affrontato una volta per tutte". Pesante
la posizione di Baldo (Pd) che prende le distanze in modo piuttosto netto. "Nel particolare del campo da bocce sarebbe stato più corretto ottenere
un rifiuto scritto da parte delle altre associazioni del quartiere: così
rimangono i sospetti di conflitto d’interesse. In generale, invece, ormai la
Circoscrizione è diventata un palcoscenico del presidente che continua solo con
lo sporadico appoggio dell’opposizione". Le delibere votate durante gli
ultimi 5 mesi, comunque, sono appena 5: molto poche. "E’ vero – ammette
l’assessore al decentramento Luigi Gallo – a Oltrisarco abbiamo un problema.
Mercoledì sarò alla seduta e comincerò a confrontarmi con i consiglieri che
stanno protestando perché bisogna capire dove è il limite tra le valutazioni
fatte per il bene di Oltrisarco e quelle legate a idiosincrasia personale.
Continuiamo, comunque, ad avere massima fiducia in Rungger che ha saputo farsi
apprezzare da larga parte dei residenti". Chiusura, dura, con la
presidente: "Barborini sulle bocce aveva votato orientamento favorevole
poi ha cambiato misteriosamente idea, mentre su Baldo sono stufa di dovermi
gestire i problemi interni del Pd. Sarebbe ora intervenisse il partito in modo
deciso. Così si lavora contro il quartiere". Risultato? Arriva la bella
stagione e la pista, rimessa a lucido dagli alpini, rimarrà inevitabilmente
chiusa. Cattedrale nel deserto.
Alan Conti
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