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Un'infilata di salsicce pronte al servizio in via Roma |
Grigliate ad ogni angolo e barbecue re dei campeggi. Via Verona si trasforma nella strada gastronomica, ma anche i bolzanini ne approfittano con la griglia libera. Giunto il momento di realizzare un'area attrezzata?
BOLZANO. Una cosa è certa: questa Adunata
ha il sapore della carne alla griglia. Dopo il cappello e la penna nera, infatti,
i bolzanini hanno scoperto che ad accumunare gli alpini di ogni angolo d’Italia
c’è anche questa connaturata passione per il barbecue da campeggio. Griglie
classiche, ma anche piccoli bracieri ricavati con le pietre e quattro rami
bruciati: tutto è utile per “rendere la ciccia croccante”. Il contenuto del
piatto, invece, è il vero distinguo tra le varie sezioni perché generalmente si
punta forte sulle proprie specialità regionali: dalle cosce di bue venete agli
arrosticini di pecora abruzzesi passando per le porchette di ogni tipo. Poco da
dire, invece, sul bere dove gli alpini sono universalmente campioni olimpici di
vino di ogni etichetta, provenienza, qualità o colore. Di fatto, da tre giorni
in città è proibito avere fame perché ben presto i profumi diventano tentazione
irresistibile. Bene anche la birra, assai più simbolica per gli altoatesini ma
oggettivamente tutt’altro che sgradita a veci e bocia. La leggenda
metropolitana della freddezza bolzanina, comunque, si è ben presto sciolta non
appena i cittadini hanno capito che davvero non scherzavano quelli che
raccontavano di un’offerta continua di assaggi e bicchieri, tenda dopo tenda
dopo tenda. Da curiosi a ospiti della tavolate, insomma, il passo è stato
brevissimo e in pochissime ore sono anche nate vere e proprie amicizie con le
sezioni sotto casa. Non solo, per una volta interi gruppi di bolzanini,
soprattutto ragazzi, ne hanno approfittato per prendersi qualcosa che per
decenni è stato proibito: una grigliata sui Prati. Forse l’occasione è buona
per convincere l’amministrazione cittadina a predisporre un’area attrezzata in
tempi brevi.
L’altro piatto della bilancia di questo
brulicare di commensali improvvisati sono gli esercenti e gli ambulanti. Certo,
il lavoro è tanto e le bevande coprono un normale servizio di mesi, ma sul cibo
è stata forse sottovalutata la capacità alpina di arrangiarsi. I vasi
comunicanti prevedono che se le casse dei supermercati e delle macellerie
tintinnano a più non posso, quelle di ristoranti, chioschi e “brattari” lo
fanno a un ritmo inferiore. La calata di molte attività da tutta Italia,
inoltre, ha portato una concorrenza forse inaspettata. In ogni caso l’offerta è
ampia e apprezzata. Cattura centinaia di foto, per esempio, l’intero bue messo
allo spiedo al parco Stazione da un gruppo bavarese per una cottura di sei ore
e piatti completi offerti a 14 euro: alla faccia di chi parlava di diffidenza
tedesca. Vendono bene anche i prodotti tipici altoatesini che stuzzicano
l’appetito degli alpini soprattutto alla voce speck e wurstel. Grandi classici,
invece, sono stinco, musso e polenta proposti praticamente in ogni bancone. La
strada dei camioncini fast food, però, è senz’altro via Verona dove romagnoli e
umbri la fanno da padroni con piadine, fritture e porchette. "Purtroppo
non si lavora così bene – si lamentano – perché il Comune ci ha messo in una
stradina senza passaggio". Stessa lunghezza d’onda per Walter Calovi di
“Snack Walter” in via Roma davanti all’Eurospar: "L’impressione è che
molti prodotti torneranno in magazzino perché gli alpini sono arrivati più
preparati del previsto. Ci avevano detto di aspettarci una fortissima richiesta
di prodotto tipico, ma ancora non l’abbiamo vista e non ci aspettavamo tutta
questa concorrenza". Il vero “crack” di questa Adunata, però, è
sicuramente la carne argentina proposta dal vicino “Gauchito”. Mezzo Asado a 9
euro, grigliata intera a 15, vino e birra sudamericani. Le griglie, ciclopiche,
accolgono anche salsicce, wurstel e solo a vederle si sente lo stomaco battere
il piattino. Poco importa se di alpino rimane poco: simili profumi possono
giustificare il piccolo “tradimento” verso la pianura della Pampa.
Alan Conti
FOTOGALLERY:
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Grigliata da campo davanti al Teatro |
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Via Verona è diventata la strada della gastronomia |
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Tavolo argentino |
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Dalla Baviera arriva un intero bue allo spiedo |
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Grande interesse per i prodotti altoatesini |
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Pezzi di carne di una grandezza incredibile |
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Succulenta preparazione |
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Bue in cottura per sei o sette ore |
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Piatto completi di canederli a 14 euro |
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