Cerca nel blog

giovedì 17 maggio 2012

Zerzer: "Arrivano i miniospedali"

Florian Zerzer, capo dipartimento provinciale alla sanità
Florian Zerzer, direttore del dipartimento provinciale sanità, spiega come rivalutare il territorio e sgravare l'ospedale. "Centri di cure primarie sparsi in tutta la città".



Una decina di unità di cure primarie sparpagliate sul territorio come cuscinetto tra gli ambulatori dei medici di base e l’ospedale. I proponimenti di potenziamento del territorio nel sistema sanitario provinciale avanzati dall’assessore Richard Theiner durante il congresso della Cgil dell’altro giorno trovano un primo riscontro concreto nelle parole del direttore del dipartimento provinciale alla sanità Florian Zerzer. Intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’innovativo “Re-Walk” a Villa Melitta, infatti, Zerzer si è soffermato sulle possibili novità organizzative.

 Sgravare l’ospedale rafforzando il ruolo dei medici di base e del territorio. L’indirizzo della Provincia è chiaro, ma quanto ci vorrà?
"Non credo molto, in ogni caso i gruppi di lavoro si stanno già confrontando da mesi su questo tema. L’obiettivo è di ottenere una bilancia in equilibrio tra il clinico e il territorio, senza che uno sia in qualche misura superiore all’altro. Per ottenere questo bisognerà, tra le altre cose, mettere a punto una precisa formazione specifica per i medici di base e affinare meccanismi delicati con i sindacati. Stiamo studiando come muoverci al meglio".

 Dagli ambulatori, però, si alza un grido di sofferenza per la troppa burocratizzazione. Certificati di malattia, ricette e oneri vari stanno intasando le scrivanie dei medici di base.
 "Le procedure in ambito sanitario sono diventate più pesanti per tutti, poi è vero che i medici di base ne hanno risentito di più perché all’interno degli ospedali si è maggiormente tutelati da una macchina amministrativa imponente. In ogni caso, attenzione alle facili distinzioni perché molte volte si tratta di operazioni che richiedono comunque l’uso di una precisa conoscenza medica. Controllare la prescrittibilità di una ricetta rimborsabile, per esempio, non è affare da burocrate ma vero e proprio esercizio di medicina. Io distinguerei tra tempo passato con il paziente o meno".

In ogni caso il desiderio dei medici sarebbe quello di aumentare il primo.
"Mi sembra condivisibile, lavoreremo anche a questo".

Entrando nel concreto, però, la proposta di un’apertura h24 degli ambulatori non sembra aver sollevato particolari entusiasmi nell’amministrazione.
"Non è che non ci piace, diciamo che non lo riteniamo necessario per tutti gli ambulatori. La nostra idea sarebbe piuttosto la predisposizione di una decina di centri di cure primarie distribuiti sul territorio con team preparati in vari aspetti di intervento. Il tutto, ovviamente, completato da infermieri e personale ausiliario che permetta l’espletamento di moltissime operazioni che oggi finiscono dritte in ospedale".

Già ipotizzato il dislocamento?
"Sarà oggetto di valutazione, ma chiaramente terrà conto delle varie realtà. Una dimensione ospedaliera come quella di Vipiteno, per esempio, non dovrebbe averne bisogno, mentre Bolzano è più interessata".

Il futuro, quindi, vede tante piccole unità ospedaliere di quartiere?
"Grosso modo è esatto, anche se la definizione migliore sarà centri di cure primarie. Stiamo facendo molto per uscire dalla logica dell’ospedalizzazione, quindi sarebbe meglio definire in altro modo questa soluzione. In ogni caso potrebbero davvero semplificare il lavoro sia clinico sia dei medici di base sul territorio. Un buon compromesso. Non dimentichiamoci, infine, le collaborazioni con le strutture private che negli ultimi anni stanno dando risultati egregi".

Già, ma per predisporre le unità di cure primarie ci sarà bisogno, forzatamente, di nuovo personale per evitare l’effetto vasi comunicanti e non indebolire qualche altra struttura sanitaria.
"Valuteremo nel dettaglio come muoverci in questo senso. Il confronto con i sindacati, quindi, sarà importante".
Alan Conti

Nessun commento:

Posta un commento