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mercoledì 12 settembre 2012

Heiss: "I grillini vanno tenuti d'occhio"

Hans Heiss lascia la politica (Folio Verlag)
BOLZANO. Hans Heiss lascia la politica e lo fa per motivi personali, ma anche per una politica che è cambiata rispetto agli anni in cui iniziò il suo impegno. La sua grande passione, la storia, lo richiama sui libri ma c’è ancora il tempo per gettare uno sguardo su una Provincia cambiata negli anni e per il destino dei Verdi nel futuro.

"La nostra politica ha fatto alcuni passi avanti nella convivenza e nel rapporto tra gruppi etnici, tasti su cui noi Verdi abbiamo insistito molto negli anni. Rimane ancora molto da fare, ma voglio dare una mano ai giovani facendo un passo indietro e permettendo loro di provare l'esperienza politica in prima fila. Di certo negli ultimi anni stanno crescendo alcuni movimenti che condividono alcuni aspetti ambientalisti dei Verdi. I Pirati non sono una minaccia e già nella presentazione hanno fatto un autogol, mentre il Movimento Cinque Stelle si muove con molta determinazione, non sempre con metodi condivisivili, ma va tenuto d'occhio. Alexander Langer oggi sarebbe contento a metà di questo Alto Adige: triste nel verificare il perdurare di divisioni e richieste di separazione, ma felice di constatare passi avanti nei rappoti tra i gruppi etnici".
Langer è stato un faro per una generazione: facile rimanga tale anche per chi raccoglierà l’eredità di Heiss.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Maggiori dettagli nell'edizione di oggi del telegiornale)

1 commento:

  1. Mi dispace che i Verdi vedano sono il lato comodo del verbo langheriano: la convivenza. Alex Langer scrisse" E' tempo che il mondo industrializzato cominci a vivere a proprie spese, smettendo di consumare crediti usurpati presso la biosfera e presso i popoli". A queste parole loro non hanno dato retta, conpartecipi di scelte scellerate come l'inceneritore e la cementificazione di Bolzano.

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