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giovedì 20 giugno 2013

Telecamere, sul web è bufera politica

Dalle strade e i marciapiedi al web per poi tornare su strade e marciapiedi. E’ questo l’ideale percorso che l’annosa diatriba sulle telecamere sta seguendo in questi giorni. La cornice è nota ed è quella della sicurezza: da garantire con gli occhi elettronici secondo idee anche bipartisan. Il primo a rispondere piccato al sindaco Luigi Spagnolli che aveva manifestato i dubbi su economicità e resa del sistema è proprio Marco Galateo che fornisce al primo cittadino un’offerta di un portale su una singola telecamera con visore notturno, sensore di movimento e waterproof a 69 euro. Non un salasso dove basterebbe un’unghia dei soldi, per dire, del polo bibliotecario a mettere in piedi un sistema efficiente. Oltre a questo Galateo offre all’amministrazione la consulenza di un bolzanino esperto del settore. Consulenza, ovviamente, gratuita. E’ scontro di mail, invece, tra Spagnolli e il consigliere comunale dei Socialisti Claudio Della Ratta. Il secondo, infatti, contesta sia l’eccessiva stima dei costi sia della scarsa utilità. “Ho trovato l’articolo cui fa riferimento il sindaco – scrive – e si tratta di un sistema che prevede anche 28 agenti a controllare i filmati. Logico che i costi lievitino. A Cesena hanno installato 72 telecamere per una spesa di 28.000 euro, non un milione. Mi sembra che si siano raccontate alcune frottole rimanendo ostaggi della parte più radicale della giunta che vede ancora l’Anpi in battaglia sulle montagne”. Oltre ai partigiani tirati in ballo come i famigerati cavoli a merenda, al primo cittadino alcune affermazioni non sono piaciute affatto. “Dire che il Sindaco racconta frottole è offensivo. La questione della sicurezza è troppo seria per ridurla a una discussione pro o contro le telecamere. Esistono dati e statistiche facilmente reperibili in ogni caso. Io, che sono solo ostaggio di mia moglie anche se lei sostiene non essere vero, opto per la serietà e la condivisione come ho dimostrato nella gestione dei rapporti con il Prefetto e le forze dell’ordine”. Al momento, però, i protocolli sono rimasti firme e non hanno portato a particolari sbocchi nel concreto e la polemica rimane viva e latente. Pronta ad esplodere alla prossima vittima illustre.

1 commento:

  1. È indubbiamente verosimile che il Sindaco sia ostaggio di Sel e dei Verdi, ma anche da una buona parte del PD, così come spesso si nota in Consiglio comunale. Le telecamere sono certamente un ottimo investimento per una maggiore sicurezza dei cittadini e come ausilio per le Forze dell'Ordine. I costi sono assolutamente sostenibili e quindi va assolutamente intrapresa questa strada!

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