Medaglia di legno: conta poco, si dice,
ma per Karin Oberhofer di Velturno il quarto posto nel biathlon vale
eccome e giustamente lo ha festeggiato. Nella gara sprint di 7,5
chilometri la ventinovenne azzurra è stata superata solo dalla
slovacca Anastasiya Kuzmina, la russa Olga Vilukhina e l'ucraina Vita
Semerenko. Il bronzo è rimasto distante solo sei centesimi: un
soffio. Per lei si tratta, comunque, del miglior risultato in
carriera dato che fino ad oggi il massimo ottenuto era stato un
settimo posto a Oslo nel 2013. Perfetta dal poligono e buona anche la
sciata. Buon sesto posto, invece, per Dorothea Wierer di Rasun
capace di non sbagliare mai al tiro mentre solo trenottesima si è
classificata la terza altoatesina Michela Ponza.
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