E' una tavola sfortunata quella degli
altoatesini all'olimpiade di Sochi. Dopo il polso fratturato di
Emanuel Perathoner in allenamento di boardercross ecco che stamattina
a vedersela brutta è stato il 24enne di Lagundo Omar Visintin. Nella
semifinale della prova a cinque cerchi, infatti, l'azzurro è stato
toccato prima di un salto cadendo rovinosamente sulla schiena: tanta
paura per una botta che ha fatto temere il peggio, con immediato
soccorso in pista e trasporto all'ospedale per accertamenti.
Fortunatamente il meranese non ha mai perso conoscenza e alla fine
dovrebbe trattarsi solo di una forte contusione al gluteo. Peccato
perchè Visintin poteva tranquillamente giocarsi una medaglia dopo
essersi piazzato secondo nella manche degli ottavi e dei quarti: non
a caso prima del volo era in testa. Niente da fare, però, per il
campione del mondo juniores di Nagano e italiano alla fine risultato
dodicesimo. L'oro, dunque, è andato al francese Pierre Vaultier che
ha preceduto il russo Nikolay Olyunin e l'americano Alex Deibold. Le
cadute, comunque, fanno parte del gioco e non c'è dubbio che Omar
con il pensiero già accarezzi la sua tavola per apparecchiare la
rivincita.
Alan Conti
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