Metilaminorex. Un nome tanto complicato
quanto i gravissimi danni che può causare la sua assunzione e che
hanno messo in allerta tutte le strutture sanitarie e di prevenzione
altoatesine. E' di oggi, infatti, l'allerta grado 3 spedita dal
Dipartimento Nazionale delle Politiche Antidroga all'assessorato alla
sanità provinciale, ai servizi per le tossicodipendenze e a tutte le
comunità terapeutiche del territorio. L'allarme è di quelli che
implicano gravi danni per la salute nella diffusione di nuove droghe
chimiche: l'Alto Adige viene sempre coinvolto quando l'ondata di
preoccupazione monta dal Nord Europa. E' esattamente il caso del
Metilaminorex, una pasticca venduta nelle discoteche con simboli a
forma di ciliegia, croce o con il logo di Playboy: di fatto una droga
che può rivelarsi letale. Sono 26, infatti, i morti contati tra
Ungheria e Irlanda del Nord solo negli ultimissimi mesi del 2013:
un'ecatombe che si sta lentamente espandendo considerando che
sequestri di pastiglie sono avvenuti anche in Finlandia, Slovacchia,
Danimarca e Olanda, specificatamente nella battutissima Amsterdam.
Cosa provoca esattamente questa sostanza nel corpo? Un mix di effetti
collaterali preoccupanti come agitazione, ipotermia, sciallorea, ma
sopratutto incide sull'estensione polmonare innescando problemi
respiratori e arresto cardiaco. Il problema della sua rapida
diffusione è connesso alla sua economicità e alla sua versatilità.
Una pastiglia, infatti, costa appena 10-15 euro, ma si può anche
reperire facilmente sottoforma di polvere bianca. Il Metilaminorex,
oltretutto, va spesso in abbinata con altri stupefacenti come la
cocaina, la cannabis, i catinoni o il diazepam. Lo smercio avviene
nelle discoteche e nei locali notturni o del divertimento in generale
e la diffusione del mercato ha una discesa dall'Europa settentrionale
a scendere: l'Alto Adige, purtroppo, non è poi così lontano.
Alan Conti
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