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venerdì 21 febbraio 2014

Viale Trento non si riapre

Un pensiero veloce e poco più. Appena il tempo di riflettere su una possibile riapertura di viale Trento per alcune categorie di artigiani che già l'ipotesi è tramontata. La proposta era arrivata al sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli da parte del presidente di Cna Claudio Corrarati nei nostri studi durante la trasmissione “Punto Economia” e il primo cittadino si era detto possibilista. Assai meno lo è la Commissione Mobilità Comunale che ieri in Consiglio ha riproposto tutte le perplessità del direttore dell'ufficio mobilità Ivan Moroder. “Viale Trento – si legge nella relazione – deve rimanere una corsia sgombra per le linee del bus 10 e 7 che piegano dal sottopasso ferroviario e trovano tutto sgombro”. A parte le logiche di trasporto pubblico ci sono anche quelle di controllo dei flussi. “Il semaforo di ponte Loreto per piazza Verdi viene oggi tenuto con tempi lunghi per permettere un maggiore deflusso dalla zona Mayr Nusser: riaprendo viale Trento dovremmo accorciarlo con la conseguenza di intasare, con ogni probabilità, via Marconi”. Non contemplata l'ipotesi che proprio alcune vetture che oggi passano per via Marconi possano, invece, immettersi su viale Trento. Viale Trento, poi, vuole continuare a poter essere considerata valvola di sfogo per i giorni duri di Mercatino o durante alcune manifestazioni: poi capita si blocchi la galleria del Virgolo e non si riapra. L'ultimo rilievo, che di fatto mette una pietra tombale sull'iniziativa, è legato alla discrezione dei permessi: “perchè gli artigiani sì e gli agenti di commercio no?” ci si chiede. Una domanda che rimarrà poco più di un pensiero che non salterà mai quella transenna.
Alan Conti  

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