“E' una situazione win-win”. Oliver
Bierhoff, vecchia gloria del calcio tedesco e italiano, descrive così
il ritiro pre mondiale che attende la Nazionale Tedesca in Val
Passiria dal 21 al 31 maggio. L'occasione è l'incontro con il
presidente della Provincia Arno Kompatscher andato in scena oggi a
Stoccarda per la presentazione ufficiale dei dieci giorni altoatesini
di preparazione. Bierhoff ha mostrato un entusiasmo anche superiore a
quello previsto dal protocollo standard lodando la “professionalità
e l'ospitalità delle strutture altoatesine”. D'altronde se nel
calcio è più difficile confermarsi che vincere il discorso può
valere anche per le sedi del ritiro e l'Alto Adige può giustamente
festeggiare per quello che è un ritorno dei tedeschi a queste
latitudini. Non a caso Kompatscher, arrivato a Stoccarda assieme al
coordinatore del comitato locale Manfred Von Call e all'assessore
comunale di San Martino in Passiria Heinrich Dorfer, ha parlato di
“felicità e orgoglio nell'ospitare una Nazionale tanto
prestigiosa”. Ovviamente da un punto di vista istituzionale, oltre,
al prestigio, interessa che l'appuntamento sia anche happening di
richiamo turistico e in questo caso i dubbi dovrebbero essere
pochissimi. La Germania, insomma, viene nella tana del suo peggior
incubo nelle grandi competizioni tra Nazionali e forse ci si può
malignamente leggere una esorcizzazione del pericolo. In ogni caso,
in estate, in Brasile la situazione win-win sarà impossibile e, se
proprio si deve scegliere, ai tedeschi lasciamo volentieri
l'entusiasmo solo in ritiro.
Alan Conti
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