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domenica 2 marzo 2014

Ipes, domani il vertice per salvare l'aereo

Quell'aereo avrà un futuro. Questa è la bella notizia che la mobilitazione nata per il modello di “Fiat G91” del parco giochi di via Milano incassa dalla campagna lanciata prima su Facebook e poi dal nostro telegiornale già a metà febbraio. Ora bisognerà solo capire la strada per concretizzare la restaurazione. Gianfranco Ponte del comitato inquilini dell'Ipes ha preso contatti con il presidente dell'Istituto Konrad Pfitscher per capire la volontà di intervenire, anche senza dover per forza metterci dei soldi. Bene, i segnali da via Milano sono di massima apertura, compatibilmente con le norme, anche nel finanziare la piccola opera. Un problema, però, potrebbe nascere dal punto di vista delle proprietà private. “Tre villette interne a quel complesso – spiega Maria Teresa Tomada, consigliera comunale di Fratelli d'Italia che da bambina è cresciuta in quei cortili e da principio ha seguito la campagna – sono state cedute a privati. E' possibile che sull'aereo abbiano una quota parte. Chiaramente andrà chiesto il loro via libera, anche qui con la possibilità di non impegnarsi economicamente”.
La road map è già segnata: domattina Ponte tornerà negli uffici Ipes in compagnia di un artigiano per stilare con Pfitscher o il direttore Gianfranco Minotti preventivo e modalità burocratiche d'intervento. Da un punto di vista tecnico l'intervento non dovrebbe essere troppo complesso prevedendo una sabbiatura che possa eliminare i tanti buchi per poi procedere alla verniciatura argento come in origine. Secondo un calcolo spannometrico un esborso tra i mille e i 2.000 euro che, comunque, sarà quantificato domani con precisione. La copertura economica, come detto, sembra l'ultimo dei problemi. “Se l'Ipes non potesse farlo in autonomia – continua Tomada – o i privati non volessero contribuire siamo pronti a fare una colletta oppure ad organizzare una festa o una piccola manifestazione come quando salvammo l'aereo dallo smantellamento in occasione della costruzione dei garage sotterranei. Chiaramente anche con questa iniziativa avremmo bisogno del via libera dell'Ipes e delle eventuali quote private, ma non dovrebbe davvero essere questo il problema ”. Le buone notizie, insomma, paiono due: l'aereo avrà un futuro e, comunque vada, ci sarà una festa da organizzare.

Alan Conti  

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